Murales via Goito, il Comune decide di fare in casa: bozzetti affidati al Centro Fumetto
Sarà il Centro Fumetto Andrea Pazienza a realizzare i bozzetti del murales sulla parete dell’edificio confinante con Galleria Kennedy nella rinnovata via Goito. Il concorso di idee lanciato lo scorso aprile si era concluso con una nulla di fatto: due le proposte arrivate, una di Marco Cerioli, lo street artist che aveva già collaborato con il Comune per le decorazioni sul muro di cinta della ferrovia, in via Vecchia Dogana, e l’altra da parte di Marzia Formoso, per la coop. Doc Creativity di Verona. Entrambe erano state bocciate dalla commissione interna al Comune che doveva valutarne le caratteristiche. Tra i filoni indicati nel bando c’era il tema cinematografico, non a caso nell’area un tempo occupata dal Supercinema, sala che aveva chiuso i battenti nel corso degli anni Ottanta.
Sulle motivazioni di quelle esclusioni l’amministrazione non si è mai pronunciata pubblicamente. Fatto sta che adesso l’amministrazione Galimberti ha deciso di fare tutto in casa, affidando direttamente alla propria struttura del Centro Fumetto (che proprio in questi giorni sta lasciando i locali in piazza Giovanni 23° per la nuova sede a palazzo Affaitati) l’elaborazione di alcuni bozzetti tra i quali verrà scelto il più consono. 1.600 euro la spesa prevista per la stesura dei disegni. Poi ci sarà la parte realizzativa, che imporrà un cantiere piuttosto complesso, visto che la parete in questione è alta una decina di metri. gbiagi