Lettere

Fare Nuova la Città risponde
a Ceraso su referendum
strada sud

da Ass. Fare Nuova la Città

Le uscite estive della consigliera Ceraso, non diverse da quelle invernali, suscitano tre riflessioni molto semplici:
1) se la minoranza (gran parte della quale è stata al Governo della città) non conosce i regolamenti, non ha rispettato i tempi e pretende ora di cambiare in corsa le regole del gioco non è certo colpa del Sindaco e della Presidente del Consiglio.
2) se la maggioranza tiene fede al proprio programma elettorale con cui ha vinto le elezioni è certamente un merito non un difetto. Tra l’altro nel programma elettorale del centrodestra del 2014 non era nemmeno presente la Strada Sud, tanto se ne dava importanza…
3) si sta parlando non della realizzazione di una strada (dal costo di 15 milioni e dagli incalcolabili impatti ambientali) ma della previsione di una strada.
E per la previsione di una strada la città dovrebbe impiegare 150mila euro per un referendum nemmeno vincolante?
La maggioranza preferisce spendere i soldi pubblici in altro modo… meglio aggiustare le strade esistenti e studiare con serietà come si sta facendo nel Pums mitigazioni al traffico nel comparto di Via Giordano!

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