Cronaca

Agricoltura, finanziamenti da Regione per progetti di filiera Un terzo di risorse a Cremona

Sono sei i progetti lombardi di filiera che saranno finanziati attraverso le risorse distribuite dalla Regione Lombardia nell’ambito del Programma di sviluppo rurale. L’elenco dei beneficiari è stato pubblicato questa mattina, giovedì 23 agosto, sul Bollettino ufficiale della Regione. Tra questi anche la Latteria Soresina e la Pini Italia di Castelverde. La prima riceverà poco meno di 4milioni di euro (3.841.663, 45 euro) per il progetto “Qualità sostenibile. Prodotti di qualità su un utilizzo efficiente delle risorse che rispondano alle esigenze dei consumatori”, mentre la ditta di Castelverde ne avrà uno di quasi 5milioni (4.873.938,24 euro) per “Slice is Nice. Progetto integrato di suinicola per lo sviluppo di prodotti e affettati ad alta durabilità per i mercati esteri”. I circa 9milioni che arriveranno da Palazzo Lombardia sul nostro terrirtorio rappresentano perciò quasi un terzo del totale stanziato dalla Regione, che ammonta a 30 milioni.

L’operazione, fanno sapere da Regione Lombardia, finanzia le spese per gli studi sulla filiera interessata e studi di fattibilità, per l’animazione della filiera interessata al fine di rendere fattibile il progetto integrato di filiera, di esercizio della cooperazione, di redazione del progetto e dirette di altre azioni finalizzate all’innovazione. “Le imprese agroalimentare lombarde – ha spiegato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi – aspettavano queste risorse. I soldi sono stati investiti con l’obiettivo di sviluppare interi comparti e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità. Il progetto integrato coinvolge una pluralità di soggetti aggregati per concretizzare un sistema, perseguire obiettivi e realizzare iniziative di sviluppo dell’intera filiera”

“Incentivare progetti integrati – ha concluso Rolfi – significa promuovere una visione strategica e incrementare gli effetti degli investimenti realizzati dalle singole imprese. Crediamo molto in questo obiettivo, tant’è che abbiamo coinvolto anche Finlombarda per destinare risorse maggiori. Su Bergamo per esempio il rafforzamento della filiera orticola integrata può rappresentare uno step importante verso l’istituzione di un vero e proprio distretto agricolo della verdura, che può nascere in terra bergamasca e per il quale mi sono già reso disponibile a lavorare. Hanno grande importanza anche gli investimenti fatti sulla filiera latte. Regione Lombardia punterà molto anche nei prossimi mesi sulla promozione delle proprietà nutritive del latte e sul contrasto a tutte le fake news sulla presunta insalubrità di questo alimento”.

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