Tra via Sesto e via Milano la roggia quasi scomparsa sepolta dalla vegetazione
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Una roggia scomparsa sotto il folto della vegetazione cresciuta negli ultimi mesi. Per vedere scorrere l’acqua nel canale Rodano, tra via Sesto, zona Politecnico e il retro del seminario di via Milano, dove si interra, occorre inoltrarsi tra rami e arbusti che fungono anche da riparo notturno e nascondiglio per l’immondizia. La segnalazione dello stato di incuria in cui versa il corso d’acqua viene da un residente, dopo che è rimasta inevasa la sua segnalazione alle autorità competenti circa la pericolosità della situazione: in caso di forti piogge, come ormai spesso si verificano, l’acqua uscirebbe immediatamente dall’alveo intasato.
“Con la presente – scrive il lettore Giuseppe Bodini – per dovere civico, sono a segnalare lo stato di abbandono e incuria di un tratto scoperto di almeno 15 mt. della roggia Rodano in via Fiorino Soldi zona Politecnico/Via Milano. Praticamente l’alveolo non si nota neanche tanto è occluso da vegetazione, rifiuti disseminati un po’ dappertutto e a mio avviso la necessità di dragare l’alveo dallo strato fangoso che si è sedimentato. Il tratto interessato affianca il parcheggio che c’è a ridosso della ferrovia ed il sottostante passaggio che collega alla via Milano. Detta condizione a mio parere è esplosiva in quanto in occasioni di fenomeni intensi il normale deflusso delle acque sicuramente non è garantito.
Questa roggia arriva dal territorio di Castelverde e passa intubata sotto il quartiere Cambonino che di tanto in tanto in occasione di forti eventi meteorici è soggetto ad allagamenti. Vi ho voluto scrivere in quanto la settimana scorsa ho visto il vostro servizio sulla situazione di degrado di alcune aree verdi cittadine, vi invito a verificare sul posto lo stato di tenuta di questo tratto di roggia che nel suo percorso costeggia la ferrovia, passa sotto il seminario, attraversa via Milano per andare a scaricare nella roggia Morbasco.
Un paio di mesi fa avevo contattato il consorzio DUNAS pensando che la gestione fosse la loro ed invece mi è stato risposto che loro sono competenti per la roggia fino all’ingresso dell’abitato e quindi la responsabilità sarebbe del Comune. Avevo allora contattato la segreteria del Dr. Pagliarini del Comune la quale mi aveva rassicurato che avrebbero verificato”.
Ad oggi la situazione però non è cambiata, come mostrano le foto.
Fotoservizio Sessa