Piazza Castello tra incuria e degrado: la denuncia di Lanfredi

Piazza Castello in preda al degrado e all’incuria. A denunciare la situazione è il consigliere comunale del M5S, Lucia Lanfredi, che già aveva portato la situazione a conoscenza dell’amministrazione durante il Consiglio dello scorso 12 luglio. Ma a un mese di distanza, nulla è cambiato, “nulla è stato fatto” evidenzia Lanfredi.

Molteplici sono le problematiche, a partire dal mancato rispetto dell’ordinanza del sindaco, che chiedeva di non lasciare ristagni d’acqua, onde evitare la proliferazione delle zanzare. Parla chiaro, a questo proposito, “la situazione della fontanella che presenta davanti a sé un ampio acquitrino e che fa da pubblica nursery per la zanzara tigre, in violazione ad specifica ordinanza del sindaco di metà giugno” sottolinea il consigliere pentastellato. “Nella gestione della cosa pubblica, la mano destra dell’ amministrazione ignora quanto fa la mano sinistra”.

E ancora, “alla segnalazione che feci a suo tempo, relativa alla spazzatura domestica, abbandonata dagli abitanti nei cestini dei  rifiuti lungo la via, l’ assessore Alessia Manfredini ha pensato di risolvere il problema sostituendo i vecchi cestini con quelli nuovi, che impediscono di introdurre rifiuti di una certa dimensione. L’ iniziativa sarebbe da promuovere, se ci fosse una sinergia col controllo e le eventuali sanzioni da parte dei vigili urbani, perché la risposta dei cittadini più indisciplinati è stata quella di esporre sulla pubblica via dei sacchetti abbandonati a casaccio”.

Anche qui emerge poi il roblema dei bivacchi sulle panchine e soprattutto la mancata pulizia. “il sudicio che viene lasciato su queste panchine impedisce alle persone, soprattutto anziane, di godere in alcune ore della giornata di un po’ di frescura” si lamente Lanfredi. “Anche in questo caso la mancanza di un vigile di quartiere si fa ancora sentire”.

Non è tutto: anche i tombini intasati sono un problema: “prevedendo verosimilmente un incremento della piovosità nel periodo autunnale, cosa si intende fare per evitare i disagi che possono produrre i tombini dell’ area di P.zza Castello, che sono tutti nella stessa situazione, ovvero completamente intasati”.

Infine si torna a disquisire della “carenza della manutenzione del verde pubblico”, in quanto “gli sfalci previsti dal contratto stipulato dall’amministrazione sono insufficienti” conclude il consigliere.