Cronaca

A Cremona esplode la body art mania: il settore cresciuto del 206% in 5 anni

A Cremona è esplosa la“Body e nail art” mania. A dirlo sono i numeri, elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su fonte registro imprese 2018 e 2013, che registrano in 5 anni un +206% di attività nel settore, mentre nell’ultimo anno l’incremento è stato del 19,5%. Se nel 2013 le attività di questo tipo erano solo 13 nel territorio, nel 2017 erano ben 41, mentre in questi primi mesi del 2018 si è passati a 49. A fare la parte del leone sono i tatuatori (e piercing), 41 su tutto il territorio, mentre 8 sono le aziende che si occupano specificatamente di manicure e pedicure.

Complessivamente, in cinque anni le attività, tra sedi e unità locali, crescono di circa il 150% passando da 600 a 1.503 in regione e da 2.659 a 6.437 a livello nazionale. Se la Lombardia è la prima regione in Italia concentrando il 23,3% delle attività dedicate, tra i territori Roma è prima (con 633 attività, +147% tra 2013 e 2018), seguita da Milano (561, +141%) e Torino (283, +165%). Al quarto e quinto posto nazionale altre due lombarde, Brescia (211 attività, +140%) e Bergamo (188, +208%). Monza Brianza è quattordicesima (105 attività, +144%). Tra le lombarde, in cinque anni, è però Cremona a crescere di più registrando un +206%.

Nella “body art” primeggiano i giovani che sono titolari di circa la metà delle imprese attive nel settore (48% in Lombardia e 46% in Italia) con punte dell’80% a livello nazionale ad Avellino e Crotone (oltre 80%) e del 70% a Lodi e Mantova in Lombardia. Attivi nel settore anche molti stranieri, con circa il 7% delle imprese che ha titolari nati all’estero. E’ soprattutto il settore dei tatuaggi a crescere, +200% in cinque anni, oltre mille attività in Lombardia su circa 4.500 in Italia.

lb

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