Cronaca

Disagi sulla Cremona-Brescia, i pendolari scrivono a Comuni, Regione e Prefetture

Scendono in campo i pendolari della linea ferroviaria Cremona-Brescia, dopo la giornata di pesantissimi disagi di venerdì 3 agosto, quando ben sette convogli sono stati cancellati, creando pesantisimi disagi ai viaggiatori. E lo fanno con una lettera, indirizzata alle Prefetture e alle amministrazioni comunali di Cremona e Brescia, alla Regione Lombardia e ai Comuni della linea: Olmeneta, Robecco d’Oglio, Pontevico, Verolanuova, Verolavecchia, Manerbio, Bagnolo Mella e San Zeno.

“Con la presente siamo a denunciare i gravissimi disagi subiti dai viaggiatori della linea Brescia-Cremona nella giornata di venerdì 3/8/2018”: così attacca la missiva del Coordinamento viaggiatori, che elenca tutti i convogli cancellati durante la giornata, “a seguito di guasti e degli interventi di manutenzione che si sono resi necessari”. Non è tutto: “Il treno delle 17.40 ha subito un ritardo di 15 minuti per la necessità di essere ripulito dopo che un viaggiatore si era sentito male in un vagone. Questo anche a dimostrazione delle condizioni di disagio in cui stiamo viaggiando”.

La preoccupazione dei pendolari è che possano esserci peggiorsamenti da questa settimana, “a seguito della riduzione delle corse, che prevede un treno ogni due, fatte salve le fasce di punta” si legge ancora nel documento. A peggiorare ulteriormente la situazione, “dall’11 agosto il servizio da San Zeno a Brescia verrà garantito da autobus sostitutivi a causa dell’inagibilità di una parte della stazione di Brescia per lavori sui binari dell’alta velocità”.

LaBos

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