Ambiente

Decibel nelle sere d'estate: il Comune mette mano al piano zonizzazione acustica

foto di repertorio

Il Comune sta predisponendo l’aggiornamento del Piano di zonizzazione acustica (Pza) a cui farà seguito anche un nuovo regolamento, cioè lo strumento operativo per come comportarsi in tema di emissione sonore. Il lavoro è necessario in quanto il Piano è datato e va aggiornato alle novità legislative; inoltre dovrà includere i cambiamenti portati dal nuovo Pgt, in corso di variante (sarà adottato dopo l’estate). Si è parlato anche di questo in un recente incontro tra alcuni rappresentanti del quartiere Centro e l’assessore alla Polizia Municipale Barbara Manfredini, oltre alla dirigente del settore Area Omogenea Mara Pesaro.  “Quest’anno non abbiamo avuto particolari segnalazioni di disturbo da parte dei residenti in occasione dei concerti in piazza del Duomo”, spiega Paolo Marcenaro, presidente quartiere Centro. “Il problema della rumorosità di alcune strade del centro soprattutto nei mesi estivi è reale, a chi ci dice che in fondo son pochi eventi all’anno, rispondiamo che non è così, le manifestazioni tra centro e periferia sono 400 all’anno. Al tempo stesso non è possibile fermare le attività. Quello che chiediamo è che nel nuovo regolamento si trovi il modo di verificare il rispetto dei limiti di emissione acustica, perchè accanto alle esigenze dei pubblici esercizi e degli organizzatori di eventi, ci sono anche le esigenze dei residenti”.

La norma in vigore prevede che nelle ore notturne non vengano superati i 40 decibel; le deroghe – che gli organizzatori degli eventi devono richiedere al Comune – consentono di arrivare fino a 75, ma anche questo sembra un limite troppo restrittivo. Soltanto l’Arpa, organismo regionale, può effettuare i controlli per verificare che siano rispettati i limiti, ma lo fa su richiesta sia di enti pubblici che di privati cittadini, a pagamento. Controlli di questo tipo sono stati fatti, ad esempio, su richiesta degli organizzatori, durante le serate del Tanta Robba Festival nel parco al Po. Inoltre l’anno scorso erano state monitorate le emissioni acustiche del luna park di san Pietro e dai risultati non erano emersi sforamenti.

La revisione del Pza segue l’iter del Pgt, quindi prevede una fase partecipativa ed una per le osservazioni dei cittadini. Attualmente il territorio comunale è suddiviso in sei zone, con diversi limiti di emissione, differenziati secondo la tabella inclusa nel regolamento.

 

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