Trenord, ritardo: 'Operazioni di soccorso e ripristino circolazione gestite da Rfi'

Trenord ricostruisce, con un comunicato ufficiale, quanto avvenuto sulla corsa 2661 Milano – Cremona – Mantova nella serata di martedì 24 luglio. Si è trattato di “un problema alla linea elettrica di competenza di Rfi – Rete Ferroviaria Italiana verificatosi fra Pizzighettone e Acquanegra Cremonese alle ore 19.40, che ha comportato la sospensione della circolazione, rendendo necessaria la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria sulla linea a binario unico. I treni della linea Milano-Cremona-Mantova hanno viaggiato lungo l’itinerario via Treviglio; sono state effettuate corse straordinarie e un servizio di bus sostitutivi tra Cremona e Codogno. La sala operativa di Trenord ha messo in atto tutti i provvedimenti possibili e necessari per consentire l’arrivo a destinazione dei passeggeri in viaggio sulla linea interessata dal blocco, nonostante l’anormalità in corso”.

Quindi, seguono le spiegazioni tecniche sui motivi che hanno impedito di far scendere i passeggeri: una richiesta, questa, che durante la lunga sosta è stata avanzata più volte dai viaggiatori, alle prese con caldo, stanchezza e (ma Trenord smentisce) una calo sensibile dell’aria condizionata: “Il problema alla linea elettrica è stato rilevato intorno alle ore 19.40 dal macchinista del treno 2661 (Milano Centrale 18.20-Mantova 20.19), in transito nei pressi di Acquanegra Cremonese, che ha dovuto sospendere la marcia in attesa dei tecnici della rete, allertata da Trenord dell’anomalia. 
Da questo momento, le operazioni di soccorso e ripristino della circolazione sono state gestite da Rfi, che non ha autorizzato Trenord né a far retrocedere il convoglio a Ponte D’Adda, né ad accompagnare i passeggeri su bus sostitutivi, né di procedere al recupero del convoglio tramite un locomotore diesel disponibile a Cremona.
Solo dopo le ore 22.30 la sala operativa di Rfi ha concesso al convoglio 2661 di riprendere la corsa a velocità ridotta, fino a Cremona.  
Durante la sosta prolungata l’aria condizionata a bordo del treno era funzionante; il personale di bordo ha costantemente fornito assistenza e informazione ai passeggeri”.