Cronaca

Federico Corrà confermato nella carica di presidente di Ascomfidi

I soci di AscomFidi Cremona, realtà del credito legata a Confcommercio, hanno scelto la continuità ed hanno confermato all’unanimità – nell’ultima assemblea – Federico Corrà come presidente. Con lui è stato rieletto tutto il Cda. Ne faranno parte, anche in questo mandato, Giulio Adami, per la prima volta nel ruolo di vicepresidente, Stefano Arisi, Daniele Cipolla e Mario Feraboli. Una fiducia che testimonia del tanto lavoro fatto in questi anni per sostenere le imprese e per dare credito al loro futuro. “I dati di esercizio dell’ultimo mandato sono assolutamente positivi – conferma Corrà -. E spiegano che la direzione presa è quella giusta. Solo nel 2017 sono stati deliberati finanziamenti per quasi tre milioni di euro, un dato comparabile con quello garantito alle imprese nell’esercizio precedente”. Ma occorre ricordare, spiega il presidente di AscomFidi, che “la fase che si riteneva sostanzialmente esaurita nel trend di contrazione delle domande di mutui accolti dalle banche, ha avuto invece una repentina ed ulteriore accelerazione verso il basso, sia nel numero delle delibere accettate che nel taglio medio degli importi erogati dagli istituti di credito. Aver confermato i risultati dello scorso anno testimonia la solidità della struttura”. Ragioni che rendono ancora più importante il ruolo di AscomFidi e la sua mission assimilabile a quella di “Ente mutualistico con lo scopo di far accedere al credito anche quei soggetti, come le pmi, che possono risultare più deboli nei confronti con le banche”. Anche per questo il confidi di Confcommercio ha voluto realizzare, in questi ultimi anni, progetti legati alle start up e all’imprenditoria femminile. Azioni a cui si aggiungerà, a breve, una iniziativa legata alle “fidejussioni sugli affitti”, con l’obiettivo di calmierare una delle voci più importanti nella gestione delle aziende. Così come ugualmente importante è la partnership con il Comune di Cremona sul tema “Nuova energia alle imprese” che vuole stimolare investimenti sulla città.
“Quello del credito resta uno dei temi strategici per sostenere lo sviluppo economico – commenta Vittorio Principe, presidente di Confcommercio Cremona – Dai dati elaborati dal nostro centro studi emerge che una impresa su cinque chiede credito ma una su quattro non lo fa più. Semplicemente rinuncia perché scoraggiata, anche se avrebbe le carte in regola per ottenere un finanziamento. Attraverso la sinergia tra Associazione e Confidi vogliamo metterci in gioco insieme alle imprese, unire le idee degli associati, i loro progetti alla forza della nostra struttura. E insieme aiutarli a costruire progetti che sappiano guardare al futuro”.
Con lo stesso entusiasmo guarda al prossimo mandato anche il presidente Corrà “Il nuovo regolamento del Fondo centrale di garanzia – prosegue – rende ancora più strategico il coinvolgimento del confidi che vede ampliata notevolmente le possibilità la propria capacità di intervento. Noi, con responsabilità, siamo pronti ad accettare questa nuova sfida”.

 

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