Guasto tra Pizzighettone e Codogno: per i pendolari altro rientro incubo
Un guasto tra le stazioni di Codogno e Pizzighettone e circolazione dei treni di nuovo in tilt. Anche oggi, lunedì 16 luglio, i pendolari stanno vivendo un rientro da incubo. La situazione è in evoluzione, ma sembra volgere al peggio. Di sicuro al momento la linea più colpita sembra essere ancora una volta la Milano-Cremona-Mantova, che ha proprio Codogno come uno degli snodi fondamentali. Il guasto, fanno sapere da Trenord, è “per un guasto agli impianti che regolano la circolazione dei treni lungo la linea, di competenza RFI”.
Andando in ordine temporale, le prime avvisaglie sono arrivate poco prima delle 18, quando Trenord ha comunicato che il treno 5242 da Cremona per Codogno delle 18.21 non sarebbe stato effettuato. Il treno che avrebbe dovuto compiere il percorso inverso (il 5243 delle 18.10), che in un primo tempo risultava “non ancora partito”, ha lasciato Codogno con 50 minuti di ritardo è stato perché è stato “necessario effettuare operazioni di manutenzione straordinaria in seguito ad un guasto che si è verificato al momento della partenza”. Quindi ulteriori problemi che si sono sommati a quelli avuti sulla linea.
Il 2660 delle 16.50 che da Mantova avrebbe dovuto giungere a Milano alle 18.40 viaggia con circa trequarti d’ora di ritardo, mentre di quasi un’ora è l’attesa accumulata dal 5193 da Cremona a Piadena delle 17.37. Se il Mantova – Piadena delle 18.14 (5194) ha ‘solo’ 15’, il 2659 da Milano Centrale si è arenato a Codogno con tre quarti d’ora di ritardo accumulati.
Anche i treni in partenza, come il 2662 previsto da Mantova alle 18.50 e o 2663 delle 19.15 che dovrebbe fare la tratta opposta, hanno già accumulato un quarto d’ora di ritardo ancora prima di partire. Anche sulla linea verso Brescia, in ogni caso, rimane qualche disagio a causa “di interventi programmati all’infrastruttura di RFI nella stazione di Brescia”: nel concreto, il 5367 delle 20.40 per Cremona verrà effettuato con un servizio autobus.