Passaggio di consegne nelle zone terremotate: Guastatori di Cr lasciano dopo 7 mesi
Oltre 200 tra uomini e donne dell'Esercito di stanza alla Col di Lana di Cremona si sono avvicendati nel servizio 'strade sicure' nelle zone colpite dal terremoto in centro Italia del 2016, per prevenire atti di sciacallaggio.
Questa mattina, presso la caserma Garibaldi di Spoleto (PG), il Comandante del 10° Reggimento Genio Guastatori, Colonnello Giovanni Brafa Musicoro, ha ceduto il comando della Task Force 3 al Tenente Colonnello Giuseppe Rauso, Comandante del 2° Battaglione Granatieri. La Task Force 3, alle dipendenze del Raggruppamento Lazio-Umbria-Abruzzo, a guida Brigata Granatieri di Sardegna, inserita nel più ampio contesto dell’operazione Strade Sicure, è stata costituita a seguito del violento sisma che ha colpito le regioni del centro Italia nel 2016, con il preciso compito di presidiare le zone rosse nelle province di Perugia, Rieti e L’Aquila, impedendo l’accesso a personale non autorizzato e scongiurando atti di sciacallaggio.
Circa 215 donne e uomini dell’Esercito, provenienti da Cremona con il concorso del 66° Reggimento Aeromobile di Forlì e del 2° Battaglione Granatieri di Spoleto, hanno operato per 7 mesi nel centro Italia, cooperando con le forze dell’ordine e garantendo una maggiore sicurezza delle aree evacuate a seguito del terremoto. Numerose le attestazioni di stima da parte delle autorità civili, militari e religiose presenti sul territorio e dalla cittadinanza, che hanno espresso apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto dai militari.
L’Esercito Italiano conduce l’operazione “strade sicure” sul territorio nazionale dal 4 agosto 2008. Tale operazione è, a tutt’oggi, l’impegno più oneroso della forza armata in termini di uomini, mezzi e materiali. Risultano infatti attualmente impiegati nell’operazione “Strade Sicure” circa 7.000 soldati e soldatesse. Attualmente il 10° Reggimento Genio Guastatori è impiegato nell’ambito dell’operazione Strade Sicure anche nella città di Padova.