Stalking: ballerina ‘tempestata’ di messaggi con minacce di morte. Il suo ex a processo
Si erano conosciuti e innamorati, e per qualche mese avevano vissuto insieme. Poi però nel dicembre dell’anno scorso lei, una 25enne bulgara ballerina di lap dance, aveva interrotto la relazione, e da quel momento lui avrebbe cominciato a molestarla e minacciarla. Davanti al gup Letizia Platè, Alfred, 34 anni, albanese, deve rispondere di stalking nei confronti della sua ex, ma anche di percosse e minacce alla madre di lei. Le due donne si sono costituite parte civile attraverso l’avvocato Vito Castelli che ha chiesto di integrare l’accusa di stalking con quella di sfruttamento della prostituzione. L’imputato, invece, è assistito dall’avvocato Paolo Brambilla, che ha chiesto ed ottenuto il processo con il rito abbreviato. Per l’accusa, dal 25 dicembre del 2017 a fine gennaio del 2018 Alfred, che nel febbraio del 2018 era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento, avrebbe tempestato l’ex convivente di messaggi sul cellulare, ma anche su facebook con numerosi messaggi contenenti minacce di morte contro di lei, i figli che aveva avuto da un’altra relazione e contro i suoi genitori.
Nei confronti della madre di lei, invece, è contestata l’accusa di percosse, in quanto l’imputato, l’11 gennaio del 2018, l’avrebbe aggredita “prendendole la testa tra le mani e premendola con forza”. Non solo: il 34enne è anche accusato di aver minacciato la madre della sua ex, inviandole messaggi di morte. Secondo l’avvocato Brambilla, che ha comunque ricordato che anche il suo assistito ha sporto denuncia contro la madre della 25enne, non sussisterebbero i presupposti per l’accusa di stalking. “Eventualmente, se anche fossero provati”, ha precisato il legale della difesa, “sono circoscritti in un tempo limitato”. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 19 settembre davanti al gup Elisa Mombelli che sostituirà la collega Platè, da settembre in corte d’appello a Brescia.
Sara Pizzorni