Raggiunto l'obiettivo raccolta firme: oltre 3000 per referendum strada sud
Il Comitato promotore della raccolta firme per il referendum sulla strada sud ha raggiunto l’obiettivo: la richiesta di indizione è stata firmata da 3.041 cittadini residenti a Cremona, più dei 2800 fissati come obiettivo minimo stante il regolamento vigente. “Ringrazio i componenti del Comitato pro referendum – afferma la coordinatrice Maria Cristina Arata – tutti i consiglieri comunali di minoranza che si sono resi disponibili all’autenticazione delle firme e i cittadini che ci hanno aiutato ed incoraggiato consentendo così, col loro contributo, di creare una sinergia proficua al raggiungimento, in tempo breve, dell’obiettivo di raccolta delle 2800 firme.
“La consegna dei moduli per la raccolta firme – continua Arata – vidimati dal Comune ci sono stati consegnati il 16 maggio ed il termine ultimo per la raccolta era fissato al 15 luglio, ma noi già da domenica 24 giugno avevamo superato le 3000 firme dopo 25 banchetti in vari punti della città. Ora, ritenendo come cittadini di aver fatto tutto il possibile, auspichiamo che venga accolta l’istanza referendaria avente il seguente quesito: ‘Sei favorevole al mantenimento del progetto della strada sud nella programmazione e pianificazione urbanistica vigente del Comune di Cremona?’”
“Ricordiamo – conclude – che questa scelta di perseguire il referendum nasce dall’ostinazione di questa Amministrazione nel voler procedere allo stralcio del progetto senza aver attuato alcuna soluzione alternativa come sottoscritto nel programma elettorale”.
L’istanza referendaria verrà presentata venerdì 29 giugno alle h 9.30 all’Ufficio protocollo ad un funzionario della Segreteria comunale. Oltre alla Arata fanno parte del comitato Oreste Aletti, Marco Nolli, Alessio Superti, Valeria Nassi, Maurizio Cella, Daniela Semenzi.
Intanto anche sul fronte del Comune qualcosa si muove: è stato infatti convocato per il 4 luglio (ore 17.30) l’ufficio di presidenza con le funzioni di commissione consiliare permanente per l’avvio dell’iter di revisione del regolamento del Referendum consultivo comunale.