Cronaca

Kavarna, Comune presidiato, sindaco risponde: 'Da residenti lamentazioni legittime'

“Come si intende affrontare il problema a tutela di entrambe le parti, e con che tempi, affinchè si addivenga ad un accordo per una migliore convivenza reciproca?”. Questa la domanda che aveva posto Lucia Lanfredi (M5S) in un’interrogazione a risposta orale in merito alla vicenda che ha visto protagonista il centro sociale Kavarna, che ha provocato notevoli disagi con la rumorosissima festa svoltasi lo scorso 8-9 giugno. Una discussione affrontata nel corso di un Consiglio Comunale blindato, con presenza di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale a scongiurare problemi.

Parte lesa sono i residenti, che hanno lamentato notti insonni a causa della musica troppo alta: “Il Kavarna – affermano alcuni di loro –  ha un contratto d’affitto, ma se la presenza contrasta con chi abita in zona, servono soluzioni. Non stiamo a dire chi abbia torto o ragione ma vogliamo sapere cosa farà il Comune”.

“La convivenza si basa sul rispetto delle regole” ha risposto il sindaco Gianluca Galimberti. “Regole che devono valere per tutti. E questo rispetto è mancato sia nel week end in questione che in altre occasioni. Questo non è accettabile. La decisione concerne l’ordine pubblico e quindi coinvolge tutte le forze che se ne occupano. L’amministrazione ha portato con forza al Comitato per l’ordine pubblico la necessità di azioni urgenti e condivise a tutela dei residenti del quartiere e dell’intera città. In ogni caso molte azioni richiedono anche la giusta riservatezza, se vogliono essere realmente efficaci, e non possono essere rese note con dichiarazioni pubbliche.

“Ho raccolto, insieme alla Giunta tutta, le corrette e legittime lamentazioni dei residenti, che sono anche le mie, da sindaco e da cittadino, e le ho portate a tutte le forze dell’ordine chiedendo un impegno sinergico visibile e strutturale. Inoltre, con il Comitato di quartiere abbiamo deciso azioni per la valorizzazione del luogo e del quartiere tutto, nella condivisa convinzione che animare i luoghi e restituirli sempre di più alla convivenza sia importante anche in termini di sicurezza. Gli interventi sul Cascinetto per il ripristino di una sala e la sua assegnazione al Comitato di quartiere sarà la prima azione. L’incremento della presenza del vigile di quartiere, anche in virtù delle assunzioni di vigili che avverranno sin da quest’anno a seguito del concorso pubblico in atto, sarà un secondo intervento. Il lavoro con le scuole per l’animazione del luogo e altri interventi di animazione culturale e di comunità sono stati previsti, altri ne seguiranno. L’impegno è alto, così come grande il grazie a tutti i cittadini che hanno sopportato atteggiamenti incivili, e ai cittadini e alle forze che stanno lavorando, e noi con loro, per mettere in atto tutte le azioni possibili per restituire serenità, senso di comunità, rispetto delle regole e sicurezza in quei luoghi”.

Per Lanfredi, tuttavia, le risposte del sindaco “sono state molto vaghe e poco puntuali”.

lb

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