Cronaca

Fiamme Gialle, nel 2017 scoperti 86 evasori totali e 206 mln di imponibili nascosti

foto Sessa

E’ stato celebrato oggi presso la caserma di via Zara il 244° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Alla cerimonia hanno partecipato tutti i militari del Comando Provinciale e una folta rappresentanza della locale Sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri in Congedo). Il Comandante Provinciale col. Antonino  Costa ha letto il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e l’ordine del giorno firmato dal Comandante Generale del Corpo, generale Giorgio Toschi. Per il col. Costa questa è stata l’ultima cerimonia presso la caserma cremonese, visto che dal prossimo settembre si ritirerà dal servizio attivo.

A margine della cerimonia sono stati diffusi i dati dell’attività  2017 e un primo bilancio dei risultati di quest’anno, in cui l’azione delle Fiamme Gialle cremonesi si è indirizzata nel contrasto dei fenomeni evasivi più gravi e pericolosi, alle frodi fiscali, l’indebita richiesta di contributi e finanziamenti pubblici, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico finanziaria attraverso lo sviluppo di 48 piani operativi e 225 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, di cui 160 concluse.

TUTELA ENTRATE. Sempre più diretto il contrasto alle frodi fiscali: 409 interventi, tra verifiche e controlli, nei confronti delle persone e delle imprese considerate a più elevato rischio di evasione fiscale, hanno portato alla scoperta di 86 evasori totali, a 206 milioni di euro di basi imponibili sottratte a tassazione ai fini delle Imposte Dirette e a 46 milioni di IVA dovuta/non versata.
Le proposte di sequestro per reati fiscali, finalizzate al sequestro per equivalente ammontano a 45,5 milioni di euro ed i sequestri effettuati sono pari a 3,6 milioni di euro.

TUTELA SPESA PUBBLICA. Effettuati 66 controlli in materia di finanziamenti europei, nazionali e prestazioni sociali agevolate nonché controlli in materia di ticket sanitari. Segnalati alla magistratura ordinaria e contabile 42 soggetti, per un totale di erogazioni illecitamente percepite e/o richieste di 1.700.000 di euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA. Sono stati effettuati 36 accertamenti per la  ormativa antimafia e sequestrati beni per circa 9.000.000 di euro. Per la normativa antiriciclaggio sono state concluse 11 indagini, 23 soggetti denunciati a piede libero e 10,5 milioni di euro di riciclaggio accertato;

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI. Sono state impiegate 1460 pattuglie nell’ambito del servizio “117” e sono stati effettuati 4000 controlli effettuati in materia di misuratori e ricevute fiscali di cui 1100 irregolari.

Durante la celebrazione, il Colonnello Costa ha tenuto una breve allocuzione nel corso della quale ha ricordato la ricorrenza dei cento anni dalla ‘battaglia del solstizio’ che, tra il 21 giugno 1918 e il successivo 5 luglio, vide protagonisti i Finanzieri nel corso del primo conflitto mondiale. Proprio in ricordo di quegli eventi, le Fiamme Gialle hanno scelto il 21 giugno per la ricorrenza annuale attraverso cui si mantiene viva la memoria di quei valori.

Ha inoltre ringraziato i finanzieri del Comando Provinciale per l’impegno profuso quotidianamente per perseguire gli obiettivi strategici del Corpo ovvero contrastare i fenomeni di grande evasione fiscale, i reati tributari e l’economia sommersa; combattere la corruzione e l’illegalità nella Pubblica Amministrazione, le truffe di fondi pubblici e gli appalti irregolari; lotta contro la mafia ed il riciclaggio, contro il finanziamento del terrorismo ed i traffici illeciti internazionali. “L’operato dei finanzieri – ha detto tra l’altro –  non può prescindere, anzi ne trae una linfa vitale, dai valori che qualificano lo status di appartenenza ad un’organizzazione militare, da cui deriva un patrimonio di valori ed ideali che rappresentano un unicum per tutti coloro i quali hanno prestato solenne giuramento di fedeltà’ alla Repubblica Italiana”. Ringraziate anche tutte le Autorità e le Istituzioni che hanno supportato le Fiamme Gialle Cremonesi nel loro lavoro quotidiano ed, in particolare, il Procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto Pellicano e con lui tutta la locale Autorità Giudiziaria, il Prefetto Paola Picciafuochi ed i vertici delle altre Forze di Polizia e degli Uffici Finanziari, con i quali i Reparti del Corpo hanno operato sempre in stretta sinergia.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del Finanziere in ricordo dei militari caduti nell’adempimento del dovere. Anche quest’anno sono stati consegnati i riconoscimenti di carattere morale ai militari che si sono particolarmente distinti nelle varie attività di servizio.

GLI ENCOMI – Un Encomio Solenne è stato attribuito al Luogotenente VIOLETTI Francesco, al Maresciallo Ordinario PALMIERO Davide, al Brigadiere COLLU Francesco e al Vice Brigadiere IGINO Giuseppe, per l’esecuzione di una complessa attività di polizia economico-finanziaria nei confronti di un sodalizio, collegato ad ambienti della criminalità organizzata, dedito alla frode fiscale e allo sfruttamento della manodopera. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano, permettevano di disarticolare un complesso sistema criminoso diretto da un professionista che aveva consentito a 13 società di evadere una base imponibile ai fini delle imposte dirette di oltre 71 milioni di euro e un’IVA di oltre 23 milioni di euro, contestando l’impiego irregolare di 1182 lavoratori.

L’attività si concludeva con la denuncia all’A.G. per reati fiscali di 32 soggetti e con il sequestro di 68 beni immobili, di 89 conti correnti bancari per un valore complessivo per oltre 6 milioni di euro. Un Encomio Semplice è stato attribuito al Capitano Mario CIUNFRINI, al Maresciallo Capo ZINELLU Giovanni Marco, al Maresciallo Capo PARISI Giovanni, al Maresciallo Capo RADESCA Antonio e al Brigadiere Capo MAGGI Lorenzo, per l’esecuzione di una complessa attività di polizia economico-finanziaria tesa all’individuazione dei responsabili di gravi condotte di tipo associativo finalizzate alla frode fiscale. L’attività ispettiva nei confronti di 14 cooperative e consorzi ha permesso di accertare l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un valore di 3 milioni di euro, indebite compensazioni di imposta con crediti inesistenti per 5,2 milioni di euro ed elementi positivi di reddito non dichiarati per 30 milioni di euro.Un Encomio Semplice è stato attribuito al Tenente Gilberto GERLI, al Luogotenente LUISI Carlo, al Maresciallo Ordinario PARENTE Teofilo Valerio, al Brigadiere Capo DELLI PRISCOLI Domenico, per l’esecuzione di un’articolata indagine di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria finalizzata al contrasto della frode fiscale nel settore del confezionamento tessile. L’attività di servizio si concludeva con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di nr.6 soggetti ed il recupero a tassazione di elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre 4 milioni di euro, IVA non dovuta per oltre 800 mila euro nonché con l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni mobili ed immobili fino alla concorrenza 649 mila euro.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...