Politica d'estate, per il Pd cena di autofinanziamento al Dlf

Politica estiva, per primo si muove il Pd. La scorsa settimana si è tenuta la prima cena di autofinanziamento per gli iscritti di Cremona presso il Dopolavoro ferroviario, “un’occasione conviviale per ritrovarsi e prepararci alla festa dell’Unità”, spiega il segretario cittadino Roberto Galletti che insieme al responsabile organizzativo Claudio Rebessi ha organizzato la cena. In vista, più che la politica nazionale, c’è la prossima scadenza amministrativa del 2019, con la riconferma pressochè scontata del sostegno al sindaco uscente Galimberti (che resta in lista civica). Presente l’onorevole Luciano Pizzetti, tutti gli assessori Pd – vicesindaco Maura Ruggeri, Andrea Virgilio e Alessia Manfredini – diversi consiglieri e ovviamente gli iscritti. “Hanno partecipato in tanti pur non essendoci una scadenza immediata o una campagna elettorale in corso”, spiega Galletti. “Un conto è fare la cena nei momenti caldi dell’attività politica, ma in questo momento di ‘vuoto’ di scadenze  è bello riscontrare la vicinanza e l’affetto nei confronti dell’organizzazione. Questo è un buon segno, siamo tra i pochi partiti che riescono ancora a mobilitarsi per queste cose”. 30 euro a testa il contributo per la cena, ma alcuni hanno dato di più: la politica costa, il finanziamento pubblico ai partiti non c’è più, la disaffezione per i partiti tradizionali è cosa risaputa.

Le feste dell’Unità sono già iniziate in vari comuni del cremonese; quella del capoluogo si terrà come lo scorso anno nell’ex mercato ortofrutticolo di via dell’Annona, sempre dopo ferragosto. Programma ancora da definire.