Fai, luoghi del cuore Nella lista spunta palazzo Magio Grasselli
Palazzo Magio Grasselli di via 20 settembre a Cremona è stato inserito nei luoghi del cuore del Fai , Fondo Italiano per l’Ambiente. Grazie a questa iniziativa presentata dal presidente dell’istituto Monteverdi Andrea Rurale e dal direttore Andrea Cigni, ci sarà tempo fino ad ottobre per raccogliere dalle 30mila firme in su, finalizzate ad accedere ad un finanziamento che servirebbe a restaurare un’altra sala nobile del palazzo. La prestigiosa dimora, lasciata in eredità al Comune, potrebbe diventare così anche sede del conservatorio cremonese che ora è dislocato in due diversi edifici, la scuola elementare Realdo Colombo e la sala Manfredini del museo civico. Si tratta di un progetto ambizioso, già l’amministrazione comunale ha recuperato una serie di contributi che serviranno per i lavori di restauro di alcune delle sale nobili del palazzo. Nelle intenzioni del Comune di Cremona il palazzo dovrebbe diventare una sorta di museo della città, cioè un polo e un luogo di incontri e seminari per approfondire la storia degli edifici della città con il contributo dell’ordine degli Architetti, la scuola edile, Cr Forma e l’archivio di Stato. A fine giugno è già previsto un primo workshop promosso dal politecnico di Milano, dalla scuola edile e dall’ordine degli Architetti, finalizzato ad approfondire le conoscenze sulle malte e gli intonaci in malta di terra.
Silvia Galli