Orario estivo Trenord, i pendolari scrivono ai vertici: 'Ridateci la coincidenza'
L’orario estivo di Trenord è un’ulteriore doccia fredda per i pendolari della linea Cremona – Codogno – Milano. Le novità stanno emergendo a spizzichi e bocconi e probabilmente la riunione del quadrante sud svoltasi la scorsa settimana a Milano non è riuscita a chiarire ai rappresentanti degli utenti quali erano le novità che li avrebbero interessati dal 10 giugno, giorno di entrata in vigore del nuovo orario.
Una delle modifiche che stanno creando scompiglio tra i viaggiatori è l’anticipo della partenza del regionale 5230, dalle 8:21 alle 7:43, senza che nessuna informazione fosse pervenuta in precedenza. “Il Regionale 5230 – affermano i rappresentanti di InOrario e Utp Matteo Casoni e Andrea Bertolini – era utilizzato da numerosi pendolari che, cambiando a Codogno, potevano poi prendere la ‘coincidenza’ 20416 in partenza alle ore 8:55 che garantiva di arrivare a Milano alle ore 9:50”. Non un orario particolarmente frequentato ma utile, ad esempio, agli studenti universitari che non iniziano alla prima ora o alle commesse dei negozi che non aprono prima delle 10.
“In questo modo – continuano i rappresentanti dei pendolari – le possibilità di collegamento per Cremona erano cinque: treno delle 6:17 – 2646; delle 6:56 – 2648; delle 7:33 – 2650; delle 8:21 – 5230; delle 9:30 – 2652. E poi un collegamento ogni due ore fino alle 21:30. Ora, invece, il ‘cadenzamento’ biorario inizia addirittura alle ore 7:33, diminuendo, di fatto, l’offerta su Cremona. Quel collegamento, oltre agli studenti pendolari, era anche molto comodo per quei lavoratori che, in caso di necessità, potevano effettuare un prelievo del sangue nella prima mattinata (gli ambulatori di prelievo a Cremona iniziano il servizio alle ore 7:30), senza dover perdere mezza giornata di lavoro. Come mai è stata effettuata questa modifica, senza rendere nota la cosa a nessuno”. Una mail è stata inviata all’assessore regionale Terzi, all’AD di Trenord Farisè, ai consiglieri di espressione cremonese Matteo Piloni, Marco Degli Angeli, Federico Lena, al Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e all’assessore Alessia Manfredini.
“Attendiamo urgentemente una risposta e, se possibile, una rettifica in tempi rapidi, perché non è possibile diminuire ancor di più un servizio già, di per sé, molto scarso”