Kavarna, si riunisce il comitato per l'ordine e la sicurezza
Sale la tensione al quartiere Cascinetto, dove l’ultimo week end ha segnato una nuova escalation di insofferenza da parte dei residenti per le attività del Csa Kavarna, con musica andata avanti sino alle 3 del mattino, udita anche tra i caseggiati della Villetta, distanti parecchie centinaia di metri. Per il pomeriggio di martedi 12 giugno è prevista una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza (Cosp) presieduto dal prefetto e nel quale ancora una volta forze dell’ordine e amministratori locali dovranno ragionare su come far convivere libertà di aggregazione e rispetto delle regole, soprattutto quelle vòlte a tutelare la quiete pubblica. L’amministrazione Galimberti è infatti chiamata a dare risposte ai cittadini (mercoledì si incontrerà con il direttivo del quartiere Cascinetto) e al tempo stesso è condizionata dalle valutazioni della questura circa i rischi derivanti da un’ordinanza di sfratto e quindi dalla sua esecuzione. Attualmente il Kavarna sta continuando a pagare l’affitto pur essendo scaduto il contratto. E sabato prossimo 16 giugno la Lega Nord organizza un gazebo in piazza Roma, dalle 9,30 alle 12,30, per incontrare i cittadini a proposito del centro sociale: ci saranno i parlamentari eletti in provincia di Cremona, in primis Simone Bossi e Silvana Comaroli.
Preoccupazioni che sono emerse nella riunione del Comitato Liberazione e Costituzione che si è svolta lunedì pomeriggio in Comune, coordinata dall’assessore Rosita Viola (Vivibilità sociale). Il Comitato era sorto per volontà delle associazioni partigiane cremonesi in seguito alla soppressione del Coordinamento per la difesa e lo sviluppo della democrazia che esisteva in seno alla Provincia e poi disciolto durante il mandato Salini. All’ordine del giorno ieri c’era la discussione sulla proposta delle associazioni di richiedere una autodichiarazione di antifascismo ai soggetti che fanno domanda al Comune di utilizzo di uno spazio pubblico. Ma i fatti degli ultimi giorni al Cascinetto, che esasperano una situazione che si trascina da anni, hanno avuto il sopravvento.
g.b.