Piano urbano mobilità sostenibile, prima presentazione pubblica
Prima informativa sul percorso del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) all’ordine del giorno della Commissione consiliare Ambiente e Mobilità riunitasi nel pomeriggio e convocata dalla presidente Francesca Pontiggia. Ad illustrare l’argomento l’Assessore con delega alla Mobilità Alessia Manfredini, lo staff di tecnici della cabina di regia intersettoriale voluta dalla Giunta per seguire passo passo lo sviluppo del PUMS, e i rappresentanti dell’A.T.I. Redas Engineering Srl e TeMA Territorio Mobilità Ambiente Srl alla quale ne è stata affidata la redazione.
I lavori sono stati introdotti dall’Assessore Alessia Manfredini, che ha ripercorso gli interventi adottati in questi quattro anni dall’Amministrazione impegnata in un intenso lavoro finalizzato a realizzare un nuovo modello di mobilità ispirato innanzitutto alla sostenibilità, ponendo così le basi per il futuro, all’interno di una visione complessiva della città coerente con gli indirizzi urbanistici. Una serie di tappe propedeutiche al percorso, ora avviato, del PUMS: la riorganizzazione di alcuni spazi urbani per rispondere alle esigenze avanzate dai cittadini, l’ampliamento delle zone pedonali (largo Boccaccino e corso Mazzini), l’incremento delle piste ciclabili (14 km in più rispetto al 2014), il riordino della viabilità e la moderazione del traffico in due quartieri, la sperimentazione di una particolare forma di bike sharing a flusso libero, e la prossima sperimentazione da parte di KM SpA (Gruppo Arriva) di un bus elettrico per il trasporto pubblico urbano. Inoltre, dal momento che in futuro vi saranno sul mercato sempre di più auto elettriche e ibride, l’Amministrazione si è mossa per tempo per dotare anche la nostra città di postazioni per la ricarica di questo nuovo tipo di veicoli attraverso accordi con ENEL e A2A.
A tutto questo si aggiungono poi le risorse che il Comune di Cremona, partecipando a specifici bandi, ha ottenuto nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro da utilizzare per interventi inerenti la viabilità e la mobilità urbana circostante i plessi scolastici (inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche), e quelle che permetteranno la realizzazione di piste ciclabili di completamento della Rete ciclabile regionale (PCIR 10 delle Risaie e PCIR 4 Brescia – Cremona – Pista 5: Migliaro – via Bergamo – via Filzi, Pista 7: via Brescia, Pista 9: via Mantova, Pista 18: Ring Interno – viale T. Trieste nell’ambito del POR-FESR) per le quali è in corso la valutazione delle offerte pervenute per l’affidamento dei lavori.
Prima di lasciare la parola ai tecnici, l’Assessore ha tenuto a sottolineare come l’avvio del PUMS sia stato preceduto da uno studio e da un’analisi approfonditi del traffico urbano che hanno permesso di raccogliere i dati riguardanti i passaggi sulle principali arterie cittadine. Questi dati sono una componente importante per la redazione del PUMS che si sta attuando nei tempi prestabiliti e sarà conclusa entro il termine del mandato.
“Si tratta di un documento che va a colmare un vuoto di 24 anni dal momento che l’ultimo Piano della sosta approvato dal Consiglio comunale risale al 1994. Saranno analizzate alcune criticità note come, ad esempio, via Dante che è rimasta un progetto incompiuto, oppure quella del comparto sud con i potenziali parcheggi, ma sempre all’interno di una visione complessiva della città”, ha dichiarato fra l’altro l’Assessore che ha aggiunto: “Questa Amministrazione si è assunta l’impegno di affrontare con determinazione questo nodo critico, ricordo che in questi ultimi anni passi avanti ne sono stati fatti: ci sono progetti approvati e già inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche, recentemente approvato, quale il preliminare per la riqualificazione del comparto sud che va completato, caratterizzato da una scelta chiara mirata a dotarlo di una ciclabile per dare continuità alla pista di via del Sale, e aggiungere ulteriori elementi sulla sezione stradale, nonché da un’attenzione al verde con la messa a dimora di nuove essenze. E’ stato approvato il progetto del parcheggio in via Giordano, per il quale ci si sta attivando per il reperimento delle risorse necessarie”.
“I tempi di redazione del PUMS saranno rispettati e le varie fasi saranno monitorate innanzitutto da voi consiglieri e, naturalmente, anche dai cittadini. Il documento sarà sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e saranno inseriti anche i dati economici per raggiungere gli obiettivi proposti. La sostenibilità economica è infatti un elemento fondamentale. Sul sito del Comune di Cremona sarà creata una apposita pagina che accompagnerà il percorso di redazione del PUMS e vi sarà un indirizzo di posta elettronica dedicato. Momenti di incontro e di confronto di certo non mancheranno”, ha concluso l’Assessore.
A seguire i tecnici si sono soffermati sulle analisi fatte in questi mesi, propedeutiche alla seconda fase che verrà elaborata a settembre. Nei mesi scorsi sono state infatti posizionate le spire di monitoraggio del traffico in ben 57 sezioni per raccogliere i dati sui passaggi lungo le principali arterie cittadine. Le spire hanno rilevato non solo il passaggio dei veicoli, ma anche velocità e andamento sulle 24 ore: un’importante campagna di misurazione dei flussi di traffico sull’intero territorio comunale mai attuata negli ultimi 20 anni. E’ stata avviata, grazie anche al supporto della Polizia Locale, l’analisi di origini e destinazioni, informazioni fondamentali per capire abitudini dei cittadini, spostamenti, percorsi quotidiani che i cremonesi compiono e con quali mezzi. Altra analisi è quella che riguarda i dati della sosta nei parcheggi con l’indice di rotazione.
Questi dati sono una componente importante per la redazione del PUMS e permetteranno di realizzare il primo step, denominato quadro conoscitivo, punto di partenza, insieme ad altre informazioni, per ipotizzare gli scenari per i prossimi anni. L’orizzonte temporale è dunque definito, così come è confermato l’impegno assunto quale dimostrazione di senso di responsabilità verso l’intera comunità cittadina di individuare soluzioni all’interno di un quadro complessivo.