Cronaca

Credito Padano partecipa al pool di banche finanziatrici di Padania Acque

Padania Acque, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato per la Provincia di Cremona, ha recentemente ottenuto un finanziamento di 116 milioni di euro da un “pool” di Enti Finanziatori costituito da 8 Banche coordinate da UBI Banca. Tra queste banche c’è anche Credito Padano, la banca di credito cooperativo locale.

I due importanti soggetti, entrambi impegnati ad operare a favore del territorio, hanno poi inteso sottolineare questa comune visione con un incontro presso la sede di Padania Acque dei relativi Vertici aziendali. Erano presenti, per Padania Acque, il presidente Claudio Bodini, l’A.D. Alessandro Lanfranchi ed il direttore generale Marco Lombardi; per Credito Padano il presidente Antonio Davò ed il direttore generale Paolo Innocenti.
Dal colloquio è emersa l’unanime volontà di operare, ciascuno nell’ambito delle reciproche attività, per migliorare la qualità della vita delle comunità residenti.

“La partecipazione a questa operazione è sicuramente un elemento di orgoglio per la nostra Banca che può investire risorse finanziarie in un progetto di lungo termine a favore del territorio” dichiara Antonio Davò presidente di Credito Padano.
Si tratta infatti di un Piano Industriale di ampia portata che vede impegnata Padania Acque nel sostenere, nei prossimi 25 anni, 400 milioni di euro di investimenti per migliorare ancora di più l’efficienza e la qualità del comparto idrico, mantenendo ai minimi nazionali la tariffa dell’acqua a carico dei cittadini della provincia di Cremona.

“Il finanziamento contratto assume un significato particolare – sottolinea il presidente di Padania Acque SpA Claudio Bodini – in quanto la presenza di Istituti di credito del territorio, nel Piano industriale di Padania Acque, sancisce un connubio inscindibile tra i protagonisti dell’economia della nostra Provincia. L’innovazione dei nostri servizi, la qualità dell’acqua per i cittadini sono importanti fattori di crescita della qualità della vita che devono necessariamente essere condivisi dall’economia, dalle istituzioni, dalla politica e dai cittadini”.

L’importo coperto con finanziamento bancario è pari al 30% del fabbisogno finanziario complessivo.
“Dare copertura finanziaria al Piano d’Ambito – prosegue l’A.D. Alessandro Lanfranchi – significa realizzare concretamente gli investimenti del settore idrico, di cui abbiamo tanto bisogno a livello locale e anche nazionale per migliorare la qualità dell’acqua. La relazione fiduciaria tra Banca e Azienda è poi in continuità con il rapporto di fiducia che i nostri utenti hanno verso Padania Acque per il servizio che forniamo loro ogni giorno. E’ una bella pagina di buona cooperazione quella che insieme possono scrivere il Gestore del Servizio Idrico e il Credito Padano, quale banca del territorio.”

Credito Padano parteciperà all’operazione erogando, in più tranche, complessivamente 10 milioni di euro di finanziamento a medio/ lungo termine assistito da garanzia di Iccrea Banca Impresa, la società corporate del Credito Cooperativo.
“Come BCC abbiamo a cuore la crescita e lo sviluppo del nostro territorio” – dichiara Paolo Innocenti direttore generale di Credito Padano – “per questo motivo ci troviamo in sintonia con il modello valoriale che caratterizza anche l’operatività di Padania Acque. Non potevamo far mancare dunque il nostro contributo ad un progetto che ha come obiettivo quello di migliorare il servizio idrico pubblico locale, nel segno della sostenibilità, non solo economica, ma anche sociale”.

Padania Acque e Credito Padano sono infatti accomunati dalla volontà di contribuire, in qualità di aziende a responsabilità sociale, allo sviluppo del territorio anche attraverso iniziative benefiche in collaborazione con enti ed associazioni locali soprattutto in ambito sociale, nella scuola, nella tutela dell’ambiente dando vita ad una rete virtuosa in grado di portare un reale valore aggiunto alla comunità locale.

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