Gli 'insostituibili': si festeggia la giornata internazionale dell'infermiere
Quella degli infermieri è una professione insostituibile. Lo afferma lo studio The future of emplayament condotto da Carl Benedikt Frey e Michael Osborn.
Se è vero che oggi sono molti lavori a rischio sostituzione da automazione e robotica è altrettanto vero che le professioni fondate sull’empatia, sulla cura e l’assistenza non sono sostituibili. Anzi. Mai come nel nostro tempo “prendersi cura degli altri è un concetto rivoluzionario”.
“Per questo – spiega Nadia Poli, Direttore DAPS – l’ASST di Cremona ha scelto di celebrare la Giornata Internazionale dell’Infermiere ponendo l’accento su un aspetto della professione infermieristica che valorizza sì competenze sempre più specialistiche, ma anche la parte umana, empatica, compassionevole. Quella che caratterizza profondamente l’essenza del prendersi cura e la relazione con la persona”.
“L’infermiere è un tramite insostituibile tra il medico e il paziente, afferma Serena (Infermiera di Pronto Soccorso); “É cura, responsabilità e sorriso!” – aggiunge Chiara (Infermiera della Chirurgia multispecialistica). Non solo. Gli Infermieri che entrano nelle case delle persone “accompagnano il malato e la sua famiglia nel percorso di cura” e danno risposte mirate ai bisogni vitali della persona, soprattutto in condizioni di fragilità – dicono Anna e Marisol (Infermiere dell’Assistenza Domiciliare).
Perché gli infermieri sono insostituibili? “Perché siamo presenza sempre, giorno e notte, al vostro fianco. Siamo compagni di un viaggio condiviso insieme ai pazienti, passeggeri involontari, di cui prenderci cura nel miglior modo possibile” – spiega Stefania (Infermiera di Ortopedia).
“Perché riconoscono con uno sguardo il bisogno del paziente, precisa Giovanni (Infermiere di Pneumologia). “Le attività dell’infermiere sono standardizzate – ricorda Elda (Infermiera di Urologia), ma i pazienti sono unici. Gli infermieri diventano insostituibili nella costruzione della relazione di cura in ogni intervento alla persona”. “Gli infermieri – dice Angelo (Infermiere Alta Intensità) – sono professionisti fondamentali per il monitoraggio e la prevenzione di possibili complicanze cliniche”.
A riassumere l’essenza della professione ci pensa Laura (Infermiera di Ortopedia): “l’infermiere è la mano che sostiene nel momento di sconforto; è ricerca ed innovazione a misura di assistito. É il tramite tra il mondo della medicina, fatto di termini e terapie complicate, e quello dei pazienti che si trovano ad affrontare situazioni di malattia. È ascolto e attenzione, è prendersi cura in modo complessivo”.
L’infermiere è insostituibile perché davanti a sé vede sempre prima la persona e poi il paziente di cui prendersi cura, conclude Claudia (Infermiera di Terapia Intensiva).