Professore colpito da monetine, indaga la procura dei minorenni
Indaga la procura dei minorenni di Brescia sulla denuncia per interruzione di pubblico servizio fatta da un professore, nei confronti di un gruppo di studenti di una classe di istituto professionale. Il fatto risale a metà dicembre scorso, era avvenuto in un istituto cittadino e si era concretizzato nel lancio di alcune monetine verso la cattedra. Era l’ultima ora della giornata e a quanto pare i ragazzi si stavano rifiutando di svolgere gli esercizi assegnati. In prima battuta il professore, che da anni insegna nello stesso tipo di istituto e che non ha mai avuto problemi di gestione delle classi, ha avvertito la dirigenza che ha comminato le sanzioni previste dal regolamento, ossia sospensioni di durata variabile a seconda delle varie responsabilità dei ragazzi. Subito dopo, anche per sottolineare la gravità dei fatti, è stata sporta denuncia in questura. Il cerchio si sarebbe ristretto già all’epoca attorno a due ragazzi in particolare. Uno di questi, che nel frattempo aveva compiuto i 16 anni e quindi aveva assolto l’obbligo scolastico, si è poi ritirato dalla scuola; l’altro invece, scontato il provvedimento disciplinare, è tornato regolarmente in classe e sta frequentando. La sospensione era stata attivata da prima delle vacanze di Natale e aveva compreso il periodo della pausa natalizia.
Una classe agitata del primo biennio, quella descritta in assoluto anonimato da chi ha avuto conoscenza dei fatti, risalenti ormai a oltre cinque mesi fa, ma non troppo dissimili da molte altre situazioni – non solo di istituti professionali – che passano sotto traccia. In questo caso, l’iniziale gravità del gesto di bullismo nei confronti del professore, sarebbe stata ridimensionata dalle indagini.