'Il raduno fascista
al cimitero di Cremona
è da vietare. Punto'
Anche quest’anno i fascisti hanno potuto radunarsi indisturbati al Cimitero di Cremona, commemorare Mussolini, esibire simboli e saluti fascisti, intonare canti del ventennio.
Ancora una volta hanno disatteso ordinanze e limitazioni disposte dal Sindaco e dalle Autorità locali. In poche parole ancora una volta si sono presi beffa delle Istituzioni democratiche, della Repubblica Italiana. Sembra che lo Stato ci trovi gusto a farsi deridere in quersto modo.
Quest’anno c’è pure l’aggravante. I fascisti hanno potuto radunarsi ed esibirsi contemporaneamente alla cerimonia funebre di Mario Coppetti, partigiano e personaggio simbolo di Cremona. Tumulazione che è avvenuta nello stesso cimitero, alla stessa ora, a poca distanza. Coppetti non meritava questo oltraggio.
Mi domando, ci domandiamo, dopo l’ennesima “presa per i fondelli” cosa aspettano ancora le Autorità competenti a vietare questa oltraggiosa esibizione fascista?
Franco Bordo