Cronaca

Parco Fazioli, semina zizzania il cartello che impedisce di calpestare l'erba

Un cartello apparso nel parco Fazioli nelle scorse ore sta facendo discutere i frequentatori dell’area verde nel quartiere sorto sull’area dell’ex consorzio agrario. Vietato calpestare le aiuole, vietato giocare al pallone, vietato portare cani al guinzaglio: in pratica vietato utilizzare il parco per la quasi totalità delle attività all’aria aperta. I divieti appaiono stridenti a quei residenti e frequentatori del parco che da settimane stanno cercando di capire in cosa consista il progetto di riorganizzazione dell’area verde, che comprende anche quella parte intitolata al Nobel Levi Montalcini, adibita ad area sgambamento cani. In una delle ultime riunioni presso il punto d’ascolto di via Mons. Assi, qualche settimana fa, si era accesa un’animata discussione tra tre membri del direttivo (presidente Silvia Belicchi e consiglieri Taino e Fusco) e alcuni rappresentanti del gruppo “Amici a 4 zampe” che da qualche mese si sono costituiti  in maniera autonoma, in disaccordo con il direttivo, in merito all’utilizzo del parco. Era riemersa la questione dei cani che arrecano disturbo ai residenti di alcuni condomini ed era stato descritto (senza che venisse mostrata) la proposta di riordino del parco presentate dal comune e su cui il direttivo avrebbe dovuto esprimersi, sentiti i residenti. Una cosa era chiara: che parco Fazioli è destinato a diventare, tra l’altro, parco attrezzato con giochi per bambini, area anziani e percorso fitness. Insomma un parco vivo e fruibile, non un’aiuola protetta. “E allora cosa significa un cartello che impedisce persino di calpestare l’erba?”, si chiedono gli aderenti al gruppo degli Amici a 4 zampe?

Il cartello, pubblicato anche sulla pagina facebook di Non sei cremonese se non, sta accendendo un ampio dibattito e c’è tra l’altro chi ha fatto notare che il riferimento all’art.27 del regolamento di polizia municipale (si suppone la nuova versione da poco approvata che include la convivenza civile), sia sbagliato: l’articolo 27 del nuovo testo infatti riguarda le attività artigianali, non l’utilizzo del verde pubblico. g.biagi

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