Rinvenuta strada post-medievale durante i lavori in via Radaelli

Non smette di stupire Cremona, soprattutto dal punto di vista archeologico: la zona ad aver riservato sorprese è stavolta via Radaelli, vicino a piazza Lodi, dove durante gli scavi del teleriscaldamento è stata ritrovata una strada post medievale, a circa un metro di profondità.

La strada, un tratto di pochi metri, appare ben conservata. Era stata costruita in mattoni e non è stata intaccata poiché i vecchi tubi erano stati posizionati ben al di sopra del vecchio tratto stradale.

Subito dopo la scoperta è stata avvertita Nicoletta Cecchini, funzionario della Soprintendenza archeologia, arti e paesaggio di Cremona, Lodi e Mantova, nonché il responsabile dello scavo cremonese, l’archeologo Gianluca Mete, che ha fatto documentare tutto il tratto; sono stati eseguiti i control point, per fare i rilievi topografici.

Questa strada, a detta di Mete, si trovava fuori dalle mura romane. Non è scontato che ci si sia sotto una strada romana. Si tratta comunque, come ha spiegato l’archeologo, di una fase stradale precedente a quella che si calpesta oggi.

Due anni fa anche in via Ettore Sacchi, in occasione di scavi, era stata rinvenuta una strada post medievale. Dopo gli studi la strada in via Radaelli sarà ricoperta.

Silvia Galli