Cronaca

Le strappò la collana facendola cadere. A processo per rapina, vuole risarcire la vittima

L’avvocato Castelli

Deve rispondere di rapina aggravata e di lesioni, Gennaro Esposito, 49 anni, napoletano residente a Cremona, comparso oggi davanti al gup Letizia Platè perché accusato di aver strappato la collanina ad un’anziana e di averla spintonata fino a farla cadere a terra. L’episodio risale alla mattina del 24 giugno del 2015 in via dei Mille. Vittima, una donna di 84 anni che era stata costretta a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale. Esposito, noto pluripregiudicato con alle spalle una sfilza di precedenti penali, era stato rintracciato il giorno dopo il fatto dalle forze dell’ordine che si erano presentate davanti alla sua abitazione. “Ho fatto un colpo di testa, mi scuso”, aveva ammesso lui, che ora vuole riparare risarcendo la vittima con quel che guadagna lavorando all’interno del carcere, dove è rinchiuso dal novembre del 2016 dopo aver commesso un furto all’interno di un appartamento. La mattina dello scippo (era verso mezzogiorno), Esposito era arrivato in via dei Mille in bicicletta. L’aveva parcheggiata davanti alla macelleria e poi aveva seguito l’anziana, che era a piedi, prendendola di sorpresa alle spalle. A quel punto le aveva strappato dal collo la collanina d’oro e l’aveva spinta a terra. Poi era tornato alla bici sulla quale si era dato alla fuga. In ospedale, all’anziana vittima avevano diagnosticato varie ferite e contusioni guaribili in dieci giorni. Ad inchiodare Esposito erano state le telecamere della macelleria. Una volta identificato, l’uomo aveva ammesso ogni responsabilità. Difeso dall’avvocato Vito Castelli, si è detto pentito e vuole risarcire il danno. L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 20 giugno. Esposito ha intenzione di chiedere di essere processato con il rito abbreviato. Nel giugno dell’anno scorso il 49enne aveva patteggiato due anni e otto mesi per due furti commessi in città, uno nel novembre e l’altro nel giugno del 2016. Nel primo episodio, fingendosi un idraulico che doveva riparare un guasto in un’abitazione, era riuscito ad farsi aprire dalla padrona di casa che era stata prima distratta e poi derubata di un orologio e di vari gioielli in oro e argento. Nel secondo, invece, in un bar di Cremona, aveva rubato 560 euro in contanti da un portafoglio di un 81enne.

Sara Pizzorni

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