Fiera di Cremona, via libera dalla Giunta comunale alle modifiche dello Statuto
Si discuteranno giovedì 19 aprile, nell’Ufficio di presidenza del Consiglio Comunale, le modifiche allo statuto di CremonaFiere, recepite e approvate dalla Giunta di Cremona (così come dagli altri soci pubblici dell’ente, Provincia e Camera di Commercio). Gli indirizzi proposti sono molteplici, a partire dall’eliminazione del divieto, in capo al singolo socio, di detenere una partecipazione azionaria superiore al 25% del capitale sociale.
Il consiglio di amministrazione verrà invece semplificato, attraverso “la riduzione del numero dei componenti, che ne renda più agile e quindi efficiente il funzionamento” si legge nella proposta di delibera che verrà discussa. I soci pubblici, tuttavia, dovranno mantenere una rappresentanza proporzionale in seno allo stesso cda e al collegio sindacale.
Per quanto riguarda l’Assemblea, rimane in capo ad essa la competenza di deliberare nelle materie indicate dal Codice Civile, ma anche “in materia di autorizzazione del’organo amministrativo ad alienare, affittare e trasferire dal sito di Cremona le manifestazioni di proprietà della società; ad alienare immobili; ad approvare il piano programmatico annuale e triennale proposto dal Cda”. In questo tipo di decisioni, è previsto che venga mantenuta una maggioranza qualificata pubblica, che abbia competenza anche nelle “delibere assembleari di modifica dello statuto recanti le previsioni di partecipazione proporzionale dei soci pubblici in seno al Cda e al Collegio sindacale e la previsione di maggioranza qualificata pubblica”.
La necessità di questa revisione parte dalle linee guide approvate nel Piano strategico 2017 -2020, che tengono conto del nuovo scenario competitivo nazionale e internazionale, ma anche il panorama comprensivo di debolezza e minacce nel settore.
L’ipotesi allo studio, è infatti l’apertura ad alleanze strategiche – anche con altri enti fieristici – in modo da aprire l’assetto istituzionale a nuovi partners industriali, attraverso una ricapitalizzazione della Fiera stessa. Coinvolgere nuovi soci, infatti, potrebbe, secondo i vertici della Fiera, rendere più forte l’ente.
Dopo la commissione del 19 aprile, il documento passerà in Consiglio Comunale, convocato ad hoc per il 26 aprile, il giorno prima dell’assemblea societaria, che si terrà invece il 27.
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