Variante Pgt approdata in commissione: resta lo stralcio della Strada Sud
Lo stralcio della Strada Sud dal Piano di Governo del Territorio si avvicina sempre più a diventare un dato di fatto. La Variante al Pgt è infatti approdata nel pomeriggio di lunedì in Commissione Territorio, Area Vasta, Riqualificazione urbana e Quartieri, presieduta dal consigliere Giovanni Gagliardi. In essa è contenuto, appunto, lo stralcio della Strada Sud, nonostante le richieste di molti cittadini e comitati di quartieri di mantenerla.
Il documento contiene anche, come spiegato dall’Assessore al Territorio e alla Casa Andrea Virgilio, “azioni importanti per il futuro della città”. Tra queste, la riduzione di 100mila metri quadrati di consumo di suolo e la riduzione delle superfici di vendita delle medie strutture, con l’esclusione di nuovi insediamenti di medie strutture, con superficie di vendita da 1501 mq a 2500 mq, dai nuclei d’antica formazione, dagli ambiti di prima e di seconda espansione e dagli ambiti delle frazioni.
Per quanto riguarda il rilancio del tessuto produttivo, nella Variante ci sono misure per favorire gli investimenti nel centro storico: riduzione delle richieste standard, flessibilità di destinazioni d’uso e degli interventi edilizi, misure che fanno parte del pacchetto di incentivi strutturato dall’Amministrazione a favore delle imprese.
“La Giunta comunale, nel marzo 2015, aveva deciso di rivedere il Pgt alla luce delle politiche dell’Unione europea (Europa 2020), degli indirizzi della Regione Lombardia circa lo sviluppo territoriale ed urbano sostenibile ed integrato volto al contenimento del consumo di suolo e alla rigenerazione urbana, nonché della volontà di applicare in ambito locale strategie attinenti il concetto di città intelligente” fa sapere l’amministrazione in una nota.
Dopo la trattazione nella competente Commissione consiliare di oggi pomeriggio, lunedì 26 marzo ci sarà il passaggio in Consiglio comunale al quale spetta esprimersi sull’adozione della delibera e dei relativi allegati. Intervenuta l’esecutività di tale atto, l’intera documentazione, per un periodo di trenta giorni, come previsto per legge, sarà disponibile per la presentazione delle osservazioni da parte di cittadini ed associazioni. Entro i novanta giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, il Consiglio comunale sarà chiamato a decidere sulle stesse e quindi ad approvarare la Variante.