Fiamme in via Ghisleri: famiglia intossicata e condominio inagibile
AGGIORNAMENTO – Un’intera famiglia intossicata, un edificio inagibile e una strada chiusa: questo il bilancio del grosso incendio divampato nel tardo pomeriggio di domenica in via Ghisleri, che ha interessato gli scantinati di ben tre unità immobiliari: il bar Fortuna, un negozio di cucito e riparazioni che avrebbe dovuto aprire tra una decina di giorni e un appartamento del primo piano.
I Vigili del Fuoco sono stati allertati poco dopo le 19, quando una grande quantità di fumo ha iniziato a fuoriuscire dall’edificio. Sul posto sono giunti anche i soccorritori del 118, che si sono occupati di prestare le prime cure alla famiglia marocchina che viveva nella casa e che è rimasta intossicata dal fumo. Tutti e quattro, padre madre e due bambini, sono stati trasportati al Pronto Soccorso e verranno tenuti in osservazione. Le loro condizioni non sarebbero comunque gravi.
Intanto i pompieri, giunti sul posto con diversi mezzi, si sono occupati di domare le fiamme, non senza qualche difficoltà, mentre la Polizia Locale si è occupata di chiudere via Ghisleri e di far convogliare altrove il notevole traffico presente in strada.
Come fa sapere il comandante della Polizia Locale Pierluigi Sfoza, presente sul posto, sebbene ancora non vi siano elementi di certezza assoluta in merito alle cause del rogo, dai primi rilievi effettuati dai Vigili del Fuoco l’origine potrebbe essere ascrivibile a qualcosa, forse un mozzicone ancora acceso, gettato negligentemente all’interno di una delle bocche di lupo presenti sulla strada, collegate direttamente con le cantine, piene di materiale infiammabile come legno e plastica.
Il grosso dell’incendio è stato domato, ma l’intervento andrà avanti tutta notta in quanto i muri sono ancora caldi e bisogna scongiurare un riattivamento delle fiamme. Via Ghisleri è stata riaperta, solo in una corsia, intorno alle 22.
L’intero immobile è stato dichiarato inagibile e tale resterà fino al sopralluogo dei tecnici competenti, che daranno poi un responso definitivo. Toccherà poi al proprietario della casa l’obbligo di ripristinare le condizioni di agibilità.
Sul posto anche i tecnici di Linea Reti Impianti, in quanto le fiamme hanno fuso i tubi dell’acqua, provocando un problema di perdita.
Laura Bosio