Politica

Galimberti al Boschetto: 'Cura della cosa pubblica è stato anche risanare Aem'

Le foto sono tratte dalla pagina facebook di Gianluca Galimberti

Grande partecipazione ieri sera all’oratorio del Boschetto per l’iniziativa promossa dal presidente del comitato di quartiere Gianrosario Tamburrini, ospite Carlo Cottarelli, sul tema della cura del bene comune. Accanto al direttore dell’osservatorio della Cattolica sugli sprechi nel settore pubblico, il sindaco Gianluca Galimberti e la presidente della Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli.  “Gli sprechi complessivi ammontano a circa 5 miliardi di euro – calcola Cottarelli – su una spesa complessiva statale di 820 miliardi sembrano poca cosa, ma è una questione qualitativa”.  Cottarelli ha ricordato i mali cronici dell’economia italiana, dalla corruzione all’eccessiva burocrazia, all’evasione fiscale, indicando come primo rimedio l’educazione al rispetto delle regole, che avrebbe effetti positivi sull’economia e sulla società.

“Siamo l’esempio di cosa si può fare per la comunità”, ha detto poi la presidente della Fondazione Uliana Garoli,  ricordando i lasciti Raspagliesi e Somenzi, gli ultimi in ordine di tempo che si rivolgono alle esigenze e ai bisogni della popolazione più anziana.  Il sindaco ha ricordato alcuni aspetti attraverso cui si manifesta l’attenzione per la cosa pubblica a livello amministrativo, citando anche quello che in questa stessa giornata è stato l’argomento del giorno e cioè la fusione Lgh-A2A: “Per noi ha voluto dire risanare Aem e trovare chi non paga le tasse per pagare di meno tutti. Ma prendersi cura della cosa pubblica vuol dire anche il muro della scuola del Boschetto che verrà ridipinto dai bambini e quella signora che ad un ballo nei quartieri quest’estate mi ha detto ‘grazie perché stasera non sono stata da sola’”.

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