Krylov enfant prodige entusiasma il severo critico del Times
Sergej Krylov, enfant prodige del violino cremonese d’adozione, incontra l’incondizionato plauso del critico musicale di “The Times” Geoff Brown per la sua esibizione con la London Philarmonic Orchestra alla Royal Festival Hall, Southbanks di Londra. In particolare è stata apprezzata la sua performance nel Concerto per violino di Tchaikovsky, durante il quale “ha trafitto la sala, suonando il violino con un lirismo senza sforzi, e con la fluidità tipica dei migliori violinisti”. Di Krylov viene apprezzata in particolare la velocità di esecuzione del finale, capace di spiazzare anche i più scettici. “In particolare – scrive il critico – sono rimasto impressionato dal variare tra diverse tonalità”.
Non solo Tchaikovsky ma anche Ravel e Stravinsky con “il bis di Krylov del 24esimo capriccio di Paganini ciliegina sulla torta”. Sergej Krylov è stato grande protagonista dell’ultima edizione della Stradivarifestival, in cui si è esibito con un concerto da tutto esaurito, così come è sempre accaduto anche negli anni precedenti. Un successo che non finisce qui: il maestro infatti è da poco stato nominato presidente della giuria del 55esimo concorso internazionale Premio Paganini di Genova.