Lettere

Al funerale del maestro Morassi
nessun esponente
della giunta Galimberti

da Gualtiero Nicolini - presidente Anlai

Gentile Direttore,
Si sono svolti ieri al Boschetto in una chiesa gremita che non poteva contenere i tanti amici ed ex allievi provenienti anche da lontanissime nazioni come Cina, Giappone, Corea, le esequie del m° liutaio Gio Batta Morassi unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi maestri contemporanei tanto che molti hanno dovuto e voluto starsene sul sagrato sotto una intensa nevicata per tutta la durata della cerimonia.
Presenti con la loro fascia tricolore nella chiesa ai primi banchi anche alcuni sindaci del Friuli.
Sconcerto quindi a mio avviso per l’incomprensibile assenza del Sindaco di Cremona o di qualsiasi rappresentanza della giunta della città che Gio Batta Morassi ha contribuito a rendere in questi anni famosa, con le sue opere e come unanimemente riconosciuto anche recentemente.
Ancora una volta a mio avviso un non giustificabile atteggiamento che getta ombre nei confronti della liuteria di cui tanto la città si vanta, di un maestro “cremonese” grandissimo e difficilmente superabile e di una associazione liutaria molto importante da lui fondata e che porta e porterà sempre il nome di Cremona nel mondo.

© Riproduzione riservata