Lettere

Liberi e Uguali,
appello al voto
dei candidati

da I candidati di LeU - Elezioni Politiche e Regionali

Egregio direttore,

Le sfide globali di oggi richiedono una nuova politica, per i molti e non per i pochi. Per battersi contro il crescere delle disuguaglianze, contro l’illegalità, contro i nuovi fascismi, contro lo strapotere degli interessi finanziari, contro i cambiamenti climatici, per un Piano straordinario in grado di creare lavoro, dare un futuro di pace alle giovani generazioni, parità tra uomo e donna, occorre una mobilitazione diffusa di energie: le buone leggi non cadono dal cielo, non ti vengono regalate dall’uomo solo al comando. Sono il frutto di conquiste di attori politici e sociali attivi.
In Germania il Sindacato Ig Metall ha appena strappato un accordo-pilota agli imprenditori per dare la possibilità, su base volontaria, a 900.000 metalmeccanici di scendere a 28 ore settimanali, a parità di salario, per un periodo da 6 a 24 mesi.
Il nostro programma è cambiare il Jobs Act, un fisco giusto, avere una visione forte del ruolo della scuola pubblica e dell’Università, sostituire gli inceneritori con l’economia circolare, diminuire le spese militari, approvare lo “Jus soli” e governare l’immigrazione a livello europeo, ratificare il Trattato di interdizione delle armi nucleari. In Lombardia occorre fermare la privatizzazione della sanità, lo spreco di suolo e impostare un Piano Verde di riconversione ecologica dell’economia che riduca drasticamente smog, emissioni di CO2, polveri sottili e potenzi il sistema ferroviario.
Agli incerti, ai delusi, a chi è tentato di non andare a votare, diciamo: in democrazia i giochi sono sempre aperti, anche se ci sono regole sbagliate come la legge elettorale Rosatellum. In questo quadro, serve una forza autonoma e indipendente, satellite di nessuno, come Liberi e Uguali, per impedire le larghe intese e aprire una pagina nuova. Noi di Liberi e Uguali intendiamo essere non solo argine nei confronti delle forze di destra, ma alternativa al centrodestra. Contribuire ad un cambiamento che veda di nuovo la sinistra protagonista di una democrazia rigenerata.

Annamaria Abbate, Paolo Bodini, candidati al Parlamento
Lapo Pasquetti, Marta Andreola, Fabrizio Aroldi, Roberta Mozzi, candidati al Consiglio regionale

© Riproduzione riservata