Università: incontri tra Enti e portatori d'interesse per decidere futuro della struttura
Incontro questa mattina tra il sindaco Stefania Bonaldi e le associazioni di categoria per discutere il futuro dell’Università di Crema. Futuro che pare ormai segnato, specialmente alla luce di quanto dichiarato dal vice direttore del dipartimento Nello Scarabottolo che ha sottolineato la bontà del trasferimento a Milano nella nuova sede di via Celoria a Milano
L’unificazione della facoltà di Informatica dell’UniMi sembra dunque sempre più vicina, anche perché il corpo docenti si è espresso favorevolmente in larga maggioranza.
Ora l’Amministrazione deve attivarsi per trovare una soluzione per la struttura universitaria cremasca. Da qui l’incontro con le categorie di questa mattina.
Nella riunione di stamani erano rappresentate le associazioni di categoria, le forze economiche con la CCIAA, la Associazione Popolare per il Territorio, il Polo della Cosmesi, Reindustria e le organizzazioni sindacali, per condividere il percorso che Acsu si è data per arrivare con una proposta unitaria all’incontro con Gianluca Vago il prossimo 14 marzo. Percorso che al momento non può certamente prescindere dal richiedere il “rispetto della convenzione fino alla scadenza del 2020, continuando sino ad allora a garantire la piena funzionalità della sede cremasca”.
La questione sarà portata a breve anche sul tavolo della politica locale. E’ infatti previsto per il 2 marzo un incontro destinato appositamente ad ascoltare sul punto i sindaci del Territorio e il Presidente della Provincia Davide Viola, ad oggi ente proprietario del 50% dell’immobile che accoglie l’università.
Ambra Bellandi