Cronaca

Di Stefano a Cremona Proteste e contestazioni, ma nessuno scontro

Foto Sessa
La volontaria dell’Arci con il libro

AGGIORNAMENTO – E’ durato poco più di un’ora l’incontro a palazzo Cittanova con Simone Di Stefano, candidato premier di CasaPound, arrivato verso le 16 a Cremona per presentare candidati e programma alle elezioni del 4 marzo. Con lui anche Angela De Rosa, in corsa per la presidenza della Regione Lombardia. In sala è riuscita ad introdursi una volontaria dell’Arci che ha consegnato a Di Stefano il libro sullo sterminio nazista “La banalità del male”.

Fuori, a contestare la presenza di Di Stefano, accolto dai militanti di CasaPound, una trentina di appartenenti ai centri sociali. In un primo tempo gli antagonisti hanno stazionato all’angolo tra corso Campi, corso Garibaldi e via Palestro, poi si sono spostati, aggirando via Palestro e arrivando in corso Garibaldi con l’intenzione di raggiungere palazzo Cittanova.

Ma si sono trovati davanti il cordone di forze dell’ordine che li ha fatti deviare in via dei Mille. I contestatori hanno provato inutilmente a raggiungere il Cittanova da diverse strade di accesso, ma sono sempre stati respinti dallo schieramento di forze dell’ordine, un centinaio di persone tra polizia di Stato, carabinieri, polizia locale e guardia di finanza.

Il gruppo si è poi spostato in piazza Stradivari, riunendosi con altri appartenenti ai centri sociali. Tutto si è svolto senza nessun incidente, grazie al notevole lavoro coordinato dalla Questura di Cremona.

 

Sara Pizzorni e Laura Bosio 

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