Cronaca

Finge furto di 80 vitelli: denunciata imprenditrice zootecnica cremasca

Denunciata per simulazione di furto di 80 capi di bestiame un’imprenditrice zootecnica cremasca, la cui azienda era stata dichiarata fallita e che il prossimo marzo riceverà lo sfratti esecutivo dall’azienda agricola. La 50 enne titolare dell’azienda zootecnica, nella mattinata di ieri si era presentata dai carabinieri di Vailate asserendo che dalla stalla mancavano ben 80 vitelli e di non essere assicurata per tali eventi. Immediatamente venivano diramate le ricerche degli ignoti che probabilmente avevano usato dei mezzi pesanti per il trasporto animali in qualche altra azienda agricola oppure in qualche macello clandestino.
Tuttavia, poiché l’abitazione della donna distava solo poche centinaia di metri dalla stalla, negli investigatori cresceva il dubbio di come fosse strano che nessuno avesse potuto sentire nulla durante la notte trascorsa visto che per asportare tutti quegli animali erano sicuramente state impiegate diverse persone per molte ore.
La parte offesa veniva invitata ad esibire la documentazione amministrativa e sanitaria relativa ai citati bovini ma poiché non accondiscendeva a tale richiesta, messa alle strette, confessava di aver simulato il furto poiché temeva l’esito di una ispezione che a breve avrebbe subito da parte dei veterinari dell’Asst di Crema.
La versione fornita dalla donna appariva comunque poco credibile e quindi si allertavano i veterinari dell’ASST per eseguire ulteriori accertamenti interessando anche il NAS di Cremona per stabilire la realtà della vicenda. Da qui è scattata la denuncia.

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