Ruba al Simply ma viene inseguito da direttore e cc In manette pescatore tedesco
Rapina impropria e rocambolesca fuga per un pescatore tedesco, finito in manette mercoledì mattina dopo un lungo inseguimento. L’uomo si trovava all’interno del supermercato Simply di viale Po, quando è stato notato da una cliente con atteggiamento sospetto e con un giubbotto insolitamente rigonfio. La donna ha quindi avvisato il direttore del punto vendita. Nel frattempo il ladro, con la merce ben celata nel giubbino, si è lanciato di corsa fuori sal supermercato, ignorando gli inviti delle cassiere a fermarsi.
Il direttore del supermercato lo ha inseguito intimandogli di tornare indietro, ma senza sortire effetti. L’uomo, per cercare di dissuadere il proprio inseguitore, ha gettato a terra una lattina di bibita e una scatoletta di sardine, ma questo non è bastato, anzi, il direttore ha pensato bene di chiamare il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia. Sentendosi minacciato e messo alle strette, l’uomo ha estratto una sbarra di metallo e minacciato il suo inseguitore, gridandogli di allontanarsi in inglese e continuando a ripetere “go away”. Successivamente il malvivente ha ripreso la sua fuga lungo il parcheggio del piazzale Azzurri d’Italia, verso la piscina comunale.
Raggiunte le Colonie Padane, sempre tallonato sia dal direttore e da alcuni passanti, ha ricominciato a minacciare i presenti, per poi scappare nuovamente alla vista dei Carabinieri in arrivo. I militari sono poi riusciti a scovarlo nascosto in una zona verde e a immobilizzarlo.
Dopo essere stato accompagnato in caserma e sottoposto ad accertamenti che hanno consentito di identificarlo in S.J.F., nato a Kempten Allgau (Germania) classe 1982, l’uomo ha raccontato di avere raggiunto da pochi giorni il Cremonese, dal proprio paese di origine, dove fa il pizzaiolo, per reperire un “Fish Camp” lungo le rive del Po e poter praticarvi la pesca, sua passione sportiva.
Ha spiegato di essere stato per tre giorni a pescare anche a Lecco nell’area del Lago di Como, ma senza risultati e che raccolto il suggerimento di un altro pescatore aveva raggiunto Cremona per provare nel fiume Po, ma senza ottenere grandi risultati. Quindi, avendo speso quasi tutto il denaro a disposizione per l’acquisto del biglietto del treno, per il pagamento della settimana di soggiorno in Italia e nell’acquisto di parte dell’attrezzatura per la pesca, avrebbe deciso di rubare qualcosa per usarlo come esca e per consumarlo nell’attesa di riuscire a pescare qualcosa nel Po e poi poter ritornare in Germania.
Il 35enne è stato quindi arrestato dai Carabinieri di Cremona, agli ordini del maggiore Rocco Papaleo, per i reati di rapina impropria e possesso di arnesi atti allo scasso e portato nel carcere di Cremona in attesa dell’interrogatorio di convalida.