Economia

Beccalossi si impegna con Coldiretti: sottoscritto manifesto per le elezioni

Etichettatura d’origine su tutti i prodotti alimentari; istituzione del Ministero del Cibo; semplificazione per le imprese agricole; via il segreto sulle importazioni; nuova legge sui reati agroalimentari. Sono le cinque proposte del Manifesto politico di Coldiretti in vista delle elezioni del 4 marzo, presentato dal Presidente Paolo Voltini e sottoscritto ieri sera a Cremona da Viviana Beccalossi, candidata alle regionali (a sostegno di Attilio Fontana presidente) ed alle elezioni politiche (in lizza per la Camera). L’incontro si è svolto alle ore 18 presso la sede provinciale dell’Organizzazione con il Presidente Paolo Voltini, il Direttore Mauro Donda e il Consiglio Direttivo della Federazione. Nell’occasione erano presenti anche Olimpia Cabrini, Francesca Soldi e Marcello Ventura, candidati al Consiglio Regionale della Lombardia con Fratelli d’Italia.
“Coldiretti propone cinque interventi a costo zero, da esaurire nei primi 100 giorni di Governo, che puntano a salvaguardare le imprese agricole italiane eliminando le storture della filiera e rendendo più trasparenti i mercati e le pratiche commerciali e produttive” ha spiegato il Presidente Voltini, che ha poi chiesto alla candidata di condividere le proposte redatte da Coldiretti Lombardia, rivolte ai candidati alla guida della Regione.
Viviana Beccalossi ha ricordato il suo lungo impegno con Coldiretti e con il settore agricolo: dapprima come Assessore di settore, poi come parlamentare e più recentemente come Assessore al Territorio, con competenze sulla gestione delle acque. La candidata ha sottolineato la forte sintonia tra le proposte politiche di Coldiretti ed il programma di Fratelli d’Italia per l’agroalimentare, a partire dalla difesa delle vere produzioni italiane minacciate da falsi e tarocchi (che ogni anno sui mercati internazionali sottraggono al sistema Italia un valore di oltre 60 miliardi di euro). Viviana Beccalossi ha confermato il proprio impegno contro i recenti accordi internazionali sul libero scambio, dal Canada (Ceta) al Giappone fino ai Paesi del Sudamerica (Mercosur) che autorizzano la pirateria alimentare a danno dei prodotti più prestigiosi Made in Italy, accordando esplicitamente il via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicità nazionali.
C’è stato spazio per dialogare sulle più importanti questioni che interessano l’agricoltura e il territorio cremonese, dal tema dell’acqua a quello delle infrastrutture, dal consumo di suolo alla necessità di rafforzare l’impegno per la sburocratizzazione, dalla revisione della direttiva nitrati allo sviluppo delle filiere produttive.
Al termine dell’incontro Viviana Beccalossi ha sottoscritto anche la petizione “Stop cibo falso”, promossa da Coldiretti ed indirizzata al Parlamento Europeo e finalizzata ad introdurre l’obbligatorietà dell’indicazione del Paese d’origine o luogo di provenienza dell’ingrediente primario di tutti gli alimenti.
Nel concludere con i saluti e gli auguri di Coldiretti Cremona a Viviana Beccalossi e agli altri candidati di Fratelli d’Italia, il presidente Voltini ha sottolineato che “Coldiretti ha poche proposte, ma forti e chiare, che stiamo portando all’attenzione di tutti i candidati. Non facciamo scelte di schieramento, ma guardiamo alle persone che si stanno candidando e sosterremo coloro che si assumono con noi un impegno specifico e concreto sui temi centrali del manifesto politico di Coldiretti”.

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