A Cremona un giardino intitolato a Louis Braille: il 24 febbraio l'inaugurazione
In occasione della Giornata Nazionale del Braille, istituita in Italia con la Legge n.126 del 3 agosto del 2007, il Comune ha provveduto alla posa della segnaletica che reca la dicitura Giardino Louis Braille 1809 -1852 Inventore alfabeto tattile nell’area verde attrezzata situata tra via Giuseppina e via Commenda di Malta. Sabato 24 febbraio, alle 11.30, presenti, tra gli altri, l’Assessore alla Vivibilità sociale Rosita Viola e Flavia Tozzi, Presidente della sezione di Cremona dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si terrà il momento inaugurale dell’intitolazione del giardino.
L’iniziativa fa seguito alla decisione della Commissione Toponomastica, avvenuta nel 2017, di accogliere l’istanza inoltrata dall’Unione Ciechi di Cremona di intitolare una via o uno spazio pubblico a Louis Braille, riconoscendo l’alto profilo della persona e l’importanza del suo operato. Louis Braille ha ideato l’alfabeto tattile, che da lui prese il nome, utilizzato per la scrittura e la lettura da parte delle persone non vedenti. Nel buio, al quale fu condannato per tutta l’esistenza da uno sfortunato incidente, trovò così la luce per donare a milioni di non vedenti la possibilità di comunicare con il mondo.
La Giornata Nazionale del Braille è considerata solennità civile per promuovere idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, per richiamare l’attenzione e l’informazione sull’importanza che il sistema Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende. L’intento della giornata è stimolare nell’opinione pubblica, nei cittadini e nelle Istituzioni la riflessione sull’importanza che il Braille riveste per i ciechi e gli ipovedenti.
Da segnalare infine che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cremona, in occasione della celebrazione della XI Giornata Nazionale del Braille, ha organizzato una cena al buio per spiegare a chi non ha problemi di vista come una persona non vedente può vivere la propria esistenza e compiere le azioni della vita quotidiana anche senza l’uso degli occhi non è facile.