Sport

Straordinaria Vanoli, batte Avellino 82-89 e vola in semifinale

SIDIGAS AVELLINO –VANOLI CREMONA 82-89 dopo tempo supplementare

Parziali 22-18, 40-32, 53-51, 74-74

VANOLI CREMONA: Martin 11 Johnson Odom 18 Gazzotti , T. Diener , Ricci 12, Ruzzier 5 , Portannese ne , Fontecchio5 Sims 16 D.Diener 19 Mlbourne 3 . All. Sacchetti

Tiri 2p. 19-48 tiri 3p 10-31 TL 21-25

SIDIGAS AVELLINO: Zerini ne Wells 2 Fitipaldo 5 Sabatino ne Leunen 2 Scrubb 2 Filloy 6 D’Ercole 12, Rich 30 Fesenko 19 Ndiaye 4 Parlato ne. All. Sacripanti

Tiri 2p 22-37, tiri 3p 6-27 Tl 20-31

Nelle Final Eight di Coppa Italia in corso di svolgimento al Pala Nelson Mandela di Firenze può accadere davvero che non sempre la squadra più forte vinca. La dimostrazione è stato il successo a sorpresa della Vanoli Cremona contro la favorita Sidigas Avellino per 89-82. Gli irpini si sono inchinati nuovamente agli avversari come già accaduto in campionato.  I cremonesi con una prestazione di carattere hanno compiuto la sorpresa iniziale della manifestazione. I lombardi, grazie all’esperienza di coach Sacchetti, hanno invertito nel momento giusto l’andamento del match con un cambio tattico rilevante.

Si evidenzia subito il gioco di sistema di Avellino 7-0 al 2’ con il lungo Fesenko a dominare sotto canestro in attacco. L’ucraino ha vita facile contro Sims. 12-2 al 3’ con Cremona che non trova la via del canestro. Giocano a memoria i biancoverdi con gli avversari che cercano di non perdere ulteriore terreno. Si siede in panchina Fesenko (22-12 al 9’) e la Vanoli con un paio di positive giocate riduce il passivo 22-18 al 10’. E’ Ricci (molto positivo) a dare energia ai compagni di squadra trovando varchi giusti nella difesa avellinese. Entra in scena Drake Diener che infila un paio di “bombe” ed inaspettatamente sono i lombardi a portarsi in testa 28-22. Jason Rich (uno degli ex di turno) fa valere il suo attuale ruolo di capo cannoniere del campionato e con 8 punti consecutivi riporta i suoi al comando 40-32 all’intervallo. Sims segna alcuni canestri che danno fiducia ai compagni e 41-39 al 23’. Difesa a zona per la Vanoli che dà frutti perchè ben applicata e con la classe di Drake Diener (grande la sua prestazione) chiude al 30’ sul 53-51 con 12 su 35 da 2 punti. Ritorna sul parquet Fesenko ma Cremona non ha paura ed al 35’ conduce 63-65. Il quarto fallo di Ricci costringe coach Sacchetti a rimettere nella disputa Sims da pochi secondi in panchina. A 2’33 dalla fine, azione caparbia del lungo americano che segna da sotto canestro subendo fallo e coach Sacripanti si prende tecnico. Parziale di 7 a 0 per Cremona che con una tripla di Johnson Odom va avanti 66-72. E’ Rich (30 punti per lui alla fine ) ad impattare e dopo la possibilità di entrambe le contendenti di sferrare il colpo del ko si va all’overtime 74-74. Persiste l’equilibrio con le due squadre che centellinano le forze e si va avanti con la roulette dei tiri liberi (16 Cremona e 32 Avellino). Comincia a saltare qualche nervo: un “tecnico” a coach Sacchetti ed uno a Fesenko. 86-82 per la Vanoli ad un minuto dalla fine che stringendo i denti vince il match.. E’ la prima volta che i cremonesi vincono nella stagione un confronto punto a punto. Sono mancati i canestri di Milbourne, in parte di Travis Diener (ma tanti assist) e Fontecchio ma la forza del collettivo si è vista. Sabato il sodalizio del presidente Aldo Vanoli disputerà la semifinale e “l’appetito vien mangiando”.

Marco Ravara

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...