Cronaca

Semina panico dopo il furto da Ugo Grill. Il 47enne: 'Non avevo soldi'. Resta in carcere

Foto Sessa
L’avvocato Brambilla

AGGIORNAMENTO – Era uscito ieri mattina dal carcere di Monza, Giuseppe Buzzi, il 47enne cremonese arrestato dai carabinieri dopo il furto da Ugo Grill. Aveva appena scontato una condanna per rapina e altre sentenze di condanna diventate definitive per reati di resistenza e lesioni commessi all’interno del carcere. Prima di tornare a Cremona era passato dalle Poste dove avrebbe dovuto ritirare un vaglia da 70 euro. Il denaro, però, non gli è stato consegnato perchè aveva la carta di identità scaduta. Così, per racimolare un pò di contanti e poter tornare a casa, si è visto costretto a chiedere l’elemosina. Quando è arrivato a Cremona era arrabbiato e umiliato, e, complice anche qualche bicchiere di troppo, ha pensato bene di commettere un furto in pieno centro storico. Questa mattina l’uomo, assistito dall’avvocato Paolo Brambilla, è comparso davanti al giudice Maria Stella Leone per essere giudicato per direttissima. “Non avevo i soldi, ma non ho mai minacciato nessuno”, ha detto in aula l’imputato, che per il momento resta in carcere. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha rinviato l’udienza al prossimo giovedì, in quanto l’avvocato Brambilla, che nel frattempo contatterà una struttura di recupero disposta a prendersi cura del suo cliente, ha chiesto i termini a difesa. L’intenzione sarebbe comunque quella di patteggiare.

E’ finito in manette dopo aver seminato il panico in centro storico e rubato in un bar. A prenderlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Cremona guidati dal Maggiore Rocco Papaleo, nella notte tra mercoledì e giovedì. Intorno alle 23, Buzzi, disoccupato e pluripregiudicato, ha sfondato la vetrina del locale Ugo Grill di via Gramsci, quindi si è introdotto all’interno, ha scardinato il registratore di cassa e preso il cassetto in ferro del denaro contenente 700 euro.

Il maggiore dei carabinieri Papaleo

Si è poi dato alla fuga, notato però da numerosi passanti presenti in centro storico. Tra questi una coppia di piacentini, marito e moglie, in trasferta a Cremona per una cena romantica di San Valentino, che hanno pensato bene di seguirlo a distanza e nel frattempo di allertare i carabinieri. Lo stesso hanno fatto altri testimoni e un barista. Notando di essere seguito, l’uomo ha minacciato di sparare, facendo credere di avere un’arma nascosta nei pantaloni e seminando il panico tra gli avventori di un altro bar vicino davanti a cui si trovava in quel momento.

Il suo atteggiamento aggressivo è proseguito anche di fronte ai militari, giunti sul posto dopo la chiamata: l’uomo ha prima cercato di darsi alla fuga a piedi, ma è stato inseguito da un carabiniere, che è riuscito a raggiungerlo e bloccarlo. Non contento, però, il 47enne ha opposto strenua resistenza, insultando e minacciato di morte il carabiniere e una donna presente sul posto.

Trasportato al pronto soccorso, ha pure aggredito i medici e frantumato una vetrata della struttura. E’ finita così, con l’arresto per i reati di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, la folle notte dell’uomo, che é stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma “S. Lucia” in attesa del processo per direttissima.

La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, il titolare di Ugo Grill, un 60enne residente a Castelverde. “Il potenziamento dei servizi esterni messo in atto dall’Arma di Cremona per incrementare l’attività di controllo del territorio è risultato premiante”, hanno sottolineato dalla caserma.

Sara Pizzorni e Laura Bosio

 

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