'Contatti con soggetti radicali', espulso egiziano che aveva frequentato anche Cremona
La stessa associazione culturale islamica cremonese lo aveva allontanato anni fa; era inoltre già stato espulso dalla Francia nel 2010
Aveva frequentato anche l’associazione islamica di Cremona un 40enne egiziano espulso questa mattina dal territorio nazionale per ordine del ministero dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato. Lo comunica in una nota il Viminale precisando che recentemente l’uomo “è emerso all’attenzione della Questura di Milano per i suoi contatti con soggetti caratterizzati da profili radicali”. Proprio per il suo estremismo, l’uomo era stato allontanato dagli stessi responsabili del centro culturale islamico di Cremona. Un particolare, quest’ultimo, che mostra come a livello di comunità islamica locale esistano anticorpi in grado di contrastare l’estremismo.
Lo straniero risulterebbe già stato espulso dalle autorità francesi nel 2010 in quanto autore di prediche che incitavano alla violenza ed al jihad contro l’Occidente. Lo scorso 30 gennaio, l’egiziano era stato poi rintracciato nella provincia di Monza-Brianza e, per questi motivi, era stato rimpatriato, con accompagnamento nel proprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Malpensa. Con questa espulsione, la sedicesima del 2018, sono 253 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi.