Centropadane: il Ministero gela i sindacati, sì a cessione individuale dei contratti
Nuovo colpo di scena nella vicenda del passaggio della concessione autostradale da Centropadane ad Autovia Padana. Oggi pomeriggio la rsu aziendale è stata convocata in via d’urgenza dalla dirigenza di Centropadane, che ha dato lettura di una lettera del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nella quale si dà il via libera al passaggio individuale dei contratti da Centropadane al nuovo concessionario mediante la formula della cessione di contratto. Uno schiaffo per la rappresentanza sindacale, che fino ad oggi e con il supporto delle segreterie nazionali di categoria, aveva sempre ribadito la necessità di fare riferimento all’articolo 61 del contratto collettivo nazionale e all’art. 2112 del codice civile. Una prospettiva che non piace ai sindacato in quanto potrebbe pregiudicare alcune prerogative e intaccare la contrattazione di secondo livello.
L’impasse sul passaggio diretto dei lavoratori fa slittare anche la consegna della concessione al nuovo soggetto: non più il 14 febbraio, ma nella notte tra il 2 e il 3 marzo.
“Sono sconvolta, in pratica oggi il Ministero ha sconfessato quanto aveva detto finora alle nostre categorie nazionali – afferma Daniela Felice, rappresentante in rsu per la Uil, nonchè segretario territoriale -. Ma quello che è veramente grave, è che qui si sta parlando di un bene dello Stato, l’autostrada, che viene dato in concessione attraverso un bando di gara pubblico e che sul personale sia lo stesso Ministero ad agire in deroga alle leggi e al contratto nazionale. A questo punto, a cosa servono i contratti nazionali, firmati, ricordiamolo, dai sindacati, ma anche dai rappresentanti delle concessionarie?”.
Della nuova piega che hanno preso gli eventi sono state informate le segreterie nazionali. Ulteriori sviluppi arriveranno da lunedi.