Cronaca

Cremona protagonista a Madrid: alla Biblioteca Nacional mostra su Torriani

Cremona terra di genialità e meta turistica protagonista da domani a Madrid. Giovedì 8 febbraio, alla Biblioteca Nacional de España, sarà infatti inaugurata la mostra dedicata a Janello Torriani dal titolo Juanelo Turriano, genio del Renacimiento. Partecipano il Sindaco Gianluca Galimberti, l’Assessore alla Città vivibile e Rigenerazione urbana Barbara Manfredini, la Dirigente del Settore Cultura, Musei e City Branding Maurizia Quaglia, la conservatrice del Museo di Storia Naturale e curatrice della mostra spagnola Cinzia Galli, e Paola Milo, responsabile del Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica.

L’esposizione, pensata ad hoc per l’occasione, è frutto dell’intenso lavoro tra le istituzioni coinvolte, coordinato da Cinzia Galli (Museo di Storia Naturale di Cremona) e Gema Hernández Carralón (Biblioteca Nacional de España), con il supporto della Fundaciòn Juanelo Turriano, in sinergia con l’Ambasciata d’Italia a Madrid e la Camera di commercio italiana all’estero. Le istituzioni cremonesi che hanno collaborato sono la Biblioteca Statale di Cremona, la Camera di Commercio di Cremona e l’Archivio di Stato.

La mostra è stata pensata per raccontare la vita Janello Torriani, genio del Rinascimento, nato a Cremona e attivo alla corte spagnola di Carlo V e Filippo II, il periodo in cui ha operato sia cremonese, sia spagnolo con la presentazione delle genialità che a quel tempo hanno fatto grande la nostra città nel mondo: Sofonisba Anguissola, Francesco Divizioli e Andrea Amati.

Nel corso dell’inaugurazione, in collaborazione con l’Enit di Madrid e Guindani Viaggi, il Comune di Cremona organizza alla Biblioteca Nazionale un incontro specifico con i tour operator spagnoli, presentando la città come destinazione turistica per scoprire le genialità del passato che si rinnovano nel presente.

Janello Torriani, in Spagna Juanelo Turriano, è nato a Cremona intorno al 1500. E’ stato un abile fabbro ferraio, orologiaio di nomea universale, ingegnere idraulico geniale, matematico e astrologo di corte ed inventore acclamato: ha realizzato importanti strumenti miniaturizzati e le prime macchine ciclopiche della storia, come l’Artificio di Toledo che elevava l’acqua del fiume Tago fino ad un’altezza di 100 metri, lungo un percorso di 300, trasportando 40mila litri al giorno. Ha lavorato alla corte di Carlo V e Filippo II, re di Spagna. È morto a Toledo nel 1585, lasciando un ricordo vivido in Spagna, tinteggiato spesso con i colori misteriosi e affascinanti del mito.

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