Cronaca

Tra piccoli e grandi imbrogli, 'sporco' il 35% delle aziende cremonesi

Criminalità nelle aziende: una piaga per il settore, che vede anche Cremona con percentuali inaspettatamente altissime. Si parla, per intenderci, di aziende i cui amministratori si sono macchiati negli anni di reati tipici della criminalità organizzata come contraffazione, falsa fatturazione, riciclaggio, ricettazione. A Cremona, su un campione di 265 aziende analizzate dal comitato antimafia del comune di Milano (studio riportato sull’edizione del 5 febbraio del Sole 24 Ore),  l’8,7% cioè quasi una su dieci, è stata segnalata per crimini di questo tipo. La percentuale si alza vertiginosamente se l’analisi si allarga ad altri reati, non tipici della criminalità organizzata, ad esempio truffa, appropriazione indebita, reati fiscali, sociali o fallimentari: a Cremona e nella sua provincia sono addirittura il 26%. Sommando i due dati si ottiene un 35% di aziende cremonesi segnalate per reati, e di conseguenza solo un 65% di aziende considerate pulite.

Giovanni Rossi

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