A21: nessun passaggio di concessione ad Autovia senza accordo sui 206 dipendenti
Autostrade Centropadane non è presente alla trattativa in corso tra sindacati e Autovia Padana per il passaggio dei dipendenti alla nuova società concessionaria, ma ricorda che “nella convenzione stipulata da Autovia Padana con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è previsto l’impegno di Autovia Padana ‘a mantenere il personale impiegatizio, esattoriale ed operaio dipendente della società concessionaria uscente, allo scopo di garantire, per almeno tre anni, il mantenimento dei livelli occupazionali”. Lo precisa un comunicato stampa della società di san Felice, citando anche la lettera inviata ai dipendenti dal direttore generale Alessandro Triboldi.
La società ricorda che “tutto il personale oggi in forza a Centropadane – in base agli impegni presi dal subentrante – sarà interamente in capo al nuovo concessionario”, ma “le modalità attraverso le quali assicurare tale tutela per i lavoratori sono prerogativa di Autovia Padana e il compito di vigilare sul rispetto degli accordi compete al Ministero”.
In qualsiasi caso, spiega il Presidente Fabrizio Scuri, “la firma del verbale di riconsegna della concessione sarà subordinata al rispetto di tutte le specifiche fissate negli accordi e dalla legge. Qualora, al momento della firma, sussistessero situazioni ancora da dirimere e previste come necessarie nel bando di gara, come il passaggio dei 206 lavoratori, attenderemo che queste vengano risolte prima di procedere al passaggio della concessione. Questo”, chiosa, “al fine di tutelare i lavoratori ed anche la nostra società”.
Centropadane informa infine che è già stata fissata una riunione del Consiglio di amministrazione, in cui verrà sottoposto ai consiglieri dell’organismo – espressione degli enti territoriali e del Gruppo Gavio – il verbale, che il Presidente sarà chiamato a sottoscrivere, alle condizioni di cui sopra, il 14 febbraio 2018.