Vanoli a un passo dal colpaccio: Milano vince 82-80
Onore al merito ai ragazzi di Meo Sacchetti che si sono arresi all’EA7 Armani Milano all’ultimo secondo. Per poco i nostri, seguiti da un pubblico calorosissimo, non hanno compiuto l’impresa che, comunque, avrebbero meritato per impegno, determinazione e coraggio.
ARMANI MILANO-VANOLI CREMONA 82-80
Parziali 23-21, 48-39, 69-64
ARMANI MILANO: Micov 10, Vecerna ne, Pascolo 8, MBaye 11, Kuzminkas 19, Cinciarini 2 Cusin 4, Abass 2, Theodore 8, Bertans 9, Gudaitis 0, Jerrels 9. All. Pianigiani
VANOLI CREMONA: Johnson Odom 9, Martin 20, Gazzotti , T. Diener 6, Ricci 8, Ruzzier 10, Portannese, Fontecchio 5, Sims 2, D. Diener 10, Milbourne 10. All. Sacchetti
Onore al merito alla Vanoli Cremona che si è arresa all’EA7 Armani Milano all’ultimo secondo 82-80. Per poco gli ospiti, seguiti da un pubblico calorosissimo non hanno compiuto l’impresa che, comunque, avrebbero meritato per impegno, determinazione e coraggio. Il team di coach Sacchetti non ha saputo approfittare nell’ultimo quarto del calo in lucidità dei milanesi che in ritardo di sei punti hanno avuto “il colpo di reni” per rimettersi in carreggiata. Il match si apre nel segno di Kuzminkas che evidenzia il suo potenziale e porta Milano sul 9-2 al 3’. 13-7 al 5’ poi due “bombe” consecutive di Drake Diener Ricci 15-15 al 7’. Cremona acquisisce fiducia nei propri mezzi e 22-21 al 9’ con altra “bomba” di Ricci. 23-21 al 10’. L’EA 7 Armani fa valere la sua maggiore caratura e con Bertans colpisce inesorabilmente dalla lunghissima distanza e 35-28 con gioco veloce nelle transizioni. Il team di coach Sacchetti forza qualche tiro ed i padroni di casa più fisici catturano parecchi rimbalzi sotto le plance e controllano la situazione 41-28 al 17’ e 48-39 all’intervallo. Una difesa più consistente con qualche “taglia fuori” meglio applicato avrebbe mantenuto gli ospiti a contatto degli avversari. Johnson Odom fatica a trovare il canestro a causa della “staffetta” difensiva applicatagli dai cambi di coach Pianigiani. 28 a 10 i punti segnati da centro area dai milanesi rispetto ai cremonesi. La retroguardia biancoazzurra abbassa la guardia in difesa, Milano è solida e 56-43 al 24’. La differenza l’ha fatta il talento di Kuzminkas 58-43 al 25’. Rincuorante parziale 7-0 di Cremona 58-50 e “magia coast to coast” di Ruzzier e 69-64 al 30’. Sempre bene Ruzzier insieme a Fontecchio, Theodore commette il quarto fallo. Sale in cattedra Martin e 69-75 al 34’. Il team di coach Sacchetti potrebbe allungare il distacco ma commette errori al tiro ed i biancorossi impattano al 37’. Punto a punto con Milano avanti 80-79 al 39’. Fallo di Cusin su Milbourne che va in lunetta ma segna un solo libero a 3 secondi dalla fine. Quando sembra arrivare “l’overtime”, nell’ultimo secondo rimessa in attacco di Micov e schiacciata in acrobazia di Kuzminkas 82-80 e sirena finale. Domenica al Palaradi Martin e compagni ospiteranno Cantù.
Marco Ravara