Vigili troppo 'soft' con i ciclisti indisciplinati? Infuria la polemica

Polemica sull’indisciplina stradale dei ciclisti che non osservano le regole del codice della strada. A sollevare il caso è un cremonese che si è recato al comando della Municipale per pagare una multa e ha provato a chiedere come mai vi siano tanti ciclisti che circolano contromano in strade senso unico, ad esempio la centralissima via Gramsci. Il suo post su ‘Non sei cremonese se’ ha suscitato una marea di commenti e condivisioni anche perchè emerge il fatto che la Municipale guarderebbe con tolleranza alle violazioni commesse da ciclisti, per il fatto che sia comunque preferibile incentivare l’utilizzo dei mezzi ecologici rispetto alle automobili.

Tra i commenti, anche quello di Maria Vittoria Ceraso, capogruppo di Obiettivo Cremona con Perri, che sul tema aveva presentato un’interrogazione lo scorso dicembre, con cui chiedeva che l’amministrazione comunale avviasse la campagna “Tolleranza zero per le bici contromano”, citando gli esempi di città amministrate dal centrosinistra, come Bologna, Ferrara, Firenze. “Impegnando la Polizia Municipale – si legge nell’interrogazione – non solo in un’opera di sensibilizzazione come quella da anni attiva nelle scuole in collaborazione con la Fiab, o quella in occasione della settimana per la Mobilità Sostenibile, ma anche attraverso quotidiani e continuativi controlli più severi delle infrazioni stradali, in centro storico e in tutti i quartieri della città, elevando verbali nei confronti dei ciclisti indisciplinati, perchè qualunque sia il mezzo utilizzato, nessuno debba ritenersi impunito”. Lo scopo è quello di evitare un’anarchia sempre più frequente, secondo la consigliera, che mette in pericolo gli stessi conducenti delle due ruote, oltre a pedoni ed altri ciclisti.